:Ritual: n.1
Data uscita: 1 - 2000
Pagine 66.
Prezzo 3.1 euro. Formato (LxA): 215 mm. x 275 mm.
Argomenti principali: musica
Recensione
di Fabrizio Pucci
":Ritual:" si colloca in un ambito musicale molto specializzato, evidenziato anche in copertina, dedicato ai generi dark, gothic, industrial, electronic, romantic, ambient, esoteric, trance. In effetti credo che non ci sia mai stata in Italia una rivista distribuita in edicola che si occupa esclusivamente della musica gotica in tutte le sue sfumature, da quella eterea a quella più oscura...
Di fanzine dedicate al dark ce ne sono sempre state parecchie (basta ricordare Ver Sacrum, Neo Gothic, Petali Viola, ecc), ma la visibilità di una pubblicazione da edicola è tutt'altra cosa.
La redazione della rivista è costituita in gran parte da giornalisti provenienti da Psycho! (metal e dintorni) e la cadenza della pubblicazione è bimestrale. Speriamo di tutto cuore che non facciano come "Blow up" che dopo un po' di numeri è diventato a cadenza mensile: un'uscita bimestrale è più che sufficiente se rapportata al numero di dischi che poi si riescono effettivamente ad acquistare e permette, come è abitudine di molti appassionati di musica, l'acquisto di altre riviste.
Una rapida sfogliata alle pagine rivela una grafica curata ed appropriata. La lettura mette in luce articoli sufficientemente validi (a volte un po' superficiali e poco approfonditi), mentre risultano proprio irritanti i frequenti riferimenti a cose di cui si è già parlato su Psycho... Come si legge nello stesso editoriale comunque, è con il passare del tempo e il susseguirsi dei numeri che si scoprirà la validità o meno della rivista, quando tra l'altro aggiungeranno le recensioni dei demo e speriamo rubriche dedicate a libri e film. Per ora ci teniamo ben stretto questo numero 1, già mitico con la sua copertina dedicata ai Bauhaus e auguriamo alla rivista una lunga presenza in edicola.