Blow up n.6
Data uscita: 11 - 1996
Pagine 80.
Prezzo 5000 lire. Formato (LxA): 210 mm. x 297 mm.
Argomenti principali: musica
, cinema
Sommario
- Monografie/articoli: speciale lo tech (Beat Happening, Sebadoh, Tall Dwarfs, Peter Jefferies, Red Crayola), Kranky, Chrome Cranks, Scenic, David Shea, Rocket from the Crypt, Robert Wyatt pt.2, Sun City Girls.
- Contemporanea: Charles Ives.
- Ripeschiamoli: Distorted Pony.
- Cinema: Futurismo., "Il cameraman e l'assassino".
- Interviste: Garbage.
- Inoltre: demotapes e 20 pagine di recensioni.
- Attenzione: in ogni copia del n.6 un Ep 7" in regalo (GodCo, Thinking Fellers o Lifter Puller).
Recensione
di Fabrizio Pucci
Udite udite: Blow Up, una delle migliori fanzine di musica, da questo numero esce in edicola come rivista bimestrale. All'inizio Blow Up era partita come tutte le altre fanzine, cioè i primi numeri erano realizzati con il computer di casa, stampati e fotocopiati. Poi, dopo che si è fatta conoscere, ha iniziato a stampare le copie in tipografia con distribuzione sempre postale. Bisognava leggere le varie bacheche delle riviste da edicola (Rumore, Rockerilla, ecc.) per sapere quando usciva un nuovo numero. Dopodichè Stefano Isidoro Bianchi (l'ideatore della rivista) ci stupisce annunciando che la rivista sarebbe stata reperibile solo su abbonamento, una mossa abbastanza azzardata, anche perchè in Italia, a differenza di altri paesi, non c'è mai stata la mentalità di abbonarsi alle riviste. L'esperimento comunque deve aver dato dei discreti risultati se come dicevamo, da questo numero 6, ha deciso di uscire in edicola!
Ma il fatto di uscire in edicola e quindi di dover fare maggiormente i conti con le regole di mercato, non è che ha fatto diventare Blow Up una rivista come molte altre? La lettura del numero fuga ogni dubbio: copertina dedicata a Momus (un personaggio fuori da ogni moda), interviste di nomi parecchio ricercati e molto poco conosciuti alla massa e una caterva di recensioni. Proprio per quanto riguarda le recensioni segnaliamo alcune cose interessanti: in una pagina c'è l'elenco di tutte quelle del numero (in tal modo la ricerca di particolari dischi su vecchi numeri della rivista è facilitata di molto); per ogni recensione è presente anche un voto numerico in decimi e informazioni quali numero dei brani del cd e durata.
In penultima pagina è presente un riassunto con gli articoli e le recensioni più interessanti (e relativo rimando); sempre in penultima pagina c'è "la borsa della spesa" in cui vengono confrontati i voti numerici delle recensioni con i voti di altri collaboratori della rivista, in modo da avere anche altri giudizi sul disco.