Recensione di Fabrizio Pucci
Dal 1990 ogni anno arriva in questo piccolo paesino una folla di appassionati dell'heavy metal, limitata per questioni logistiche a 75.000 spettatori, un numero davvero elevato.
L'audio ha qualche disomogeneità, soprattutto per il mixaggio, che cambia da palco a palco e da gruppo a gruppo, ma la qualità generale dell'audio è molto buona.
Non altrettanto si può dire per la regia. Malgrado la qualità video sia discreta, il montaggio con cambi di ripresa ogni due secondi penalizza a mio giudizio la fruizione del concerto.
Gli Helloween ci propongono due brani dai tempi d'oro di "Keeper of the Seven Keys - Part II" del 1988, i Blind Guardian con vestiti più casual rispetto alla media degli altri gruppi suonano il power metal di "Mirror mirror". Sempre power con i Primal Fear. I Van Canto, gruppo vocale che si fa aiutare solo dalla batteria, sono diventati famosi al grande pubblico per le loro fantastiche cover a cappella, ad esempio di "Fear of the dark" degli Iron Maiden e Master of Puppets dei Metallica. Bravi anche con il loro brano "Lost forever".
I Morgoth malgrado quanto siano in giro da molto tempo, hanno pubblicato pochi album e sono stati dimenticati dal pubblico più giovane. Fa piacere rivederli.
Gli Apocalyptica sono un gruppo finlandese di symphonic metal e la loro particolarità è che in formazione c'è il batterista e violoncellisti. Nessun basso o chitarra. Dal vivo sono sicuramente interessanti e i tre brani che ci propongono si ascoltano con estremo piacere.
I Sepultura non hanno bisogno di presentazioni, anche se aimè non sono più quelli di un tempo, di Chaos AD e Roots. Dal vivo comunque si fanno ancora apprezzare.
Quanto ho ascoltato negli anni '80 i Kreator e "Hordes of chaos" antepone nella versione live una intro di un loro vecchio album, che emozione! Il loro thrash metal ha lasciato il segno, ma non solo nel passato, infatti sono tra i pochi che hanno mantenuto una buona qualità anche negli album successivi.
Lemmy canta con la sua solita voce marcia che ne ha contraddistinto la carriera due brani "I know how to die" di recente composizione e "Killed by death" del 1984. Quattro anni dopo la sua morte decreterà la fine dei Motörhead.
Un solo brano per i Children of Bodom e il loro death metal melodico.
Poi ci sono tutti gli altri gruppi, diversi non li conoscevo, ma devo dire che l'ascolto è stato assai coinvolgente e sicuramente scoprirete nuove band da seguire!
La confezione del blu-ray si presenta nella solita confezione blu, senza stampa interna della copertina, ma con un bel libretto di 20 pagine con una introduzione di Thorsten Zahn della rivista Metal Hammer, le foto di tutti i gruppi, gli autori di tutti i brani e informazioni su tutte le persone che hanno preso parte alla realizzazione dei concerti (tecnici, cameramen ,ecc.).