Lp
, 1973 ,
Phonogram
Ti alzi dal letto e ancora sei stanco,
alla finestra ti accorgi che è giorno
piove e il mattino ti sembra più bello
metti i vestiti e decidi di uscire,
scendi le scale e già sei pentito
poi sul portone ti fermi a guardare
case e persone bagnate e scontente
son li davanti son sempre le stesse,
sali pian piano parlando da solo
forse per dare a te stesso una scusa
torni a letto sperando che il sonno
venga di nuovo a renderti morto,
senti che in testa hai mille pensieri.
Non puoi dormire e ti perdi nei sogni
dietro alle ombre di strane avventure
come un drogato che scappa dal mondo
per non portar la realtà sulle spalle,
piangi e intanto sei come un bambino
grande e sbagliato ma sempre un bambino,
cerchi nel buio e in fondo ti piace
di ricordare per farti più male
squallide cose che il tempo ti ha dato
forse per farti capir che sei uomo,
che la natura ti spinge da dentro
e che non cambi neanche a volerlo,
poi per gli illusi c'è l'introspezione.