Malkovic

Tempismo

Recensione
Pubblicato il 12/04/2019
Voto: 7/10

 

I Malkovic sono Simone, Fabio e Giovanni, un trio nato a Milano nel 2015 che dopo la pubblicazione di due EP (“Malkovic” e “Buena Sosta”) nel 2019 decidono di dare alle stampe il loro primo LP “Tempismo”.

Diciamo subito che l'album per loro stessa ammissione è una risposta, un momento di intima riflessione in un periodo di cambiamenti. Tempismo significa fare il primo passo, prendere il toro per le corna prima che siano gli eventi a portarti via dalle tue strade e, perché no, da quello che ognuno di noi considera Casa. I Malkovic sembrano spiegarci che serve tanto camminare, senza sapere bene dove si stia andando, quanto fermarsi a riassaporare le atmosfere e i panorami silenziosi di luoghi e abitudini che ci fanno stare bene.

Ed è così che come una leggere pioggerellina prima del sole che fa capolino tra le nuvole, nascono canzoni come “Via Manzoni”, “60 mesi” o “Case” un salto all'indietro per riprendere tutto in mano, una strada che sfugge al pieno controllo rischiarando per un attimo l'ombrosità di fondo dell'intero album.

Tra i loop e gli effetti di chitarra, che dilatano con soave eleganza questa sorta di esperienza onirica, ci rimangono le canzoni come punto d'incontro tra le melodie e gli eventi della vita di ognuno di noi. Siamo così tanto assorti in questa pratica dai contorni metafisici che da soli non riusciamo a misurare la forza che lega le armonie distese di ogni singola traccia e il viaggio rivelatore di questi giovani musicisti.

L'intro iniziale “SVP” è lo specchio di tutto l'album: una trama post-rock dalle suggestioni rarefatte e dai riverberi malinconici. Tra i riff che si snodano nel pezzo tutto strumentale si scorgono tributi più o meno dissimulati a band come U2 e Coldplay. D'altronde anche i brani e i testi nella loro semplicità assolvono perfettamente alla loro funzione di suscitare espressività. L'architettura stilistica del disco si basa su una struttura lineare e finemente uggiosa quel tanto che basta per provocare tanto brividi, quanto forza sprigionata dal calore di un' emozione. E' per questo che l'intero album è cadenzato da intermezzi completamente strumentali volti a sedimentare le immagini, alternati a una limpidezza  e pulizia dei brani che esaltano gli arrangiamenti.

I Malkovic insomma giocano sulle influenze di band ben più quotate, ma sempre con quella famigliarità che inducono l'ascoltatore a sorvolare sulla forma senza farsi sovrastare dalle spie del proprio inconscio. Alla fine dell'ascolto rimane la consapevolezza che la semplicità non è mai molesta soprattutto perché questo post-rock ha tutte le virtù del pop: poche parole, ma tanto equilibrio che in musica significa armonia e melodia.

Malkovic - Tempismo
Fotografia di Michele Porcile

Malkovic

Tempismo

Cd, 2019, costello's records
Genere: post-rock , Dream pop

Brani:

  • 1) SVP
  • 2) Via Manzoni
  • 3) Sai te
  • 4) Re Mida
  • 5) Morgana
  • 6) MAG NI)))
  • 7) Ometto
  • 8) 60 Mesi
  • 9) Case
  • 10) Resra

Il miglior prezzo:

Cerca il miglior prezzo per "Malkovic - Tempismo"