Testo del brano "Al festival slow folk di bi-Milano"
Cd
, 1978 ,
Numero uno/Rca
Al festival Slow Folk di B-Milano
il complesso rock nostalgico di Trappo il meccanico
marcava lentamente le note di "Love me tender"
Ed un cinoide latrò
"C'è una fabbrichetta amore
nascosta in mezzo ai fiori"
ma qualcuno disse :
"Io sono un vero nostalgico !"
Zampa di velluto gelò gli spettatori
con il suo pezzo forte "Lieta sosta"
poi seguirono in fila
"Ferma scarpa" e "Blocca stalla"
ma nessuno capì niente
e la musica ruggiva sempre più forte
E le chitarre garrirono al vento
con lo stemma delle rispettive città
B-Milano Sotto Roma Nuova Napoli
Faccia di bronzo una Barbara reale
prima che il civile serpente
venisse a torcersi accanto a lei
eseguì al fotopiano
"Sono figlia di una spora vagante"
E poichè lei stessa era tutta la sua famiglia
il trio Fananber contestò l'esibizione
ma il servizio di vigilanza vigilava
Oh io sono la tua ruota ah ! scorta
accarezza pure le mie porosità gommose
e serrami i dadi e lucidami il cerchione
Oh io sarò la tua ruota
io sarò la tua ruota di scorta
la tua ruota di scortala tua ruota di scorta
E questo cantava Occhio di Velluto
il prete israeliano dall'alto del suo hangar
mentre l'uomo di pezza gli tremava fra le mani
"Pregate fratelli" era la nuova canzone
prima in classifica da circa quarant'anni
Tutti aspettavano Heavy Pig il re del punk romantico
ma al suo posto si presentò il sergente Osso Stanco
che eseguì una porcheria alla chitarra smalto
e la chitarra era tutta stonata
E il catrame coprì tutte le cose