Vasco Rossi
Questa storia qua
Il nodo centrale da cui si dipana questo lungometraggio è Zocca, il paese situato a 759 metri sul livello del mare, dove nel 1952 nasce Vasco Rossi.
Ed è proprio da Zocca che i due registi Sibylle Righetti e Alessandro Paris raccolgono le documentazioni d'epoca registrate su supporti che vanno dai super 8, passando per le VHS per arrivare ai filmati da cellulare e alle riprese in full HD dei registi.
Nelle riprese attuali troviamo numerose interviste a persone che ci raccontano della sua nascita, dell'infanzia, dellal morte del padre, del suo primo gruppo i Little Boys, di "Punto Radio" e del gruppo di amici che si è formato intorno a quella che è stata una delle prime radio private italiane.
Due anni ci sono voluti per realizzare e mettere mano a questo materiale, di cui uno dedicato al montaggio.
Vasco Rossi in questo film è la voce narrante.
Video del passato si alternano a interviste del presente. Non si parla del vasco rockstar, ma si cerca di indagare gli aspetti più intimi con reperti e testimonianze.
Gaetano Curreri tra i vari ricordi, dice che il momento in cui ha capito che Vasco non voleva più fare il disc jockey, ma aveva deciso di buttarsi a capofitto nel mondo della musica è stato quando ha cambiato la sua BMW nera per una R4 rossa.
Si accenna anche a fatti meno piacevoli, come l'assunzione di diverse sostanze per aiutarlo a scrivere più canzoni, all'arresto per possesso di droga e ai 5 giorni di isolamento.
Secondo un suo amico, Vasco è sempre stato un "non conformista" e l'unico momento di conformismo è stata la sua dipendenza dalla cocaina.
Il ricordo di Massimo Riva (1963 - 1999) è un altro tassello doloroso che viene toccato.
Il film finisce con alcune testimonianza della registrazione di un album nella casa di Los Angeles di Vasco Rossi e con il brano "I soliti", registrato in quell'occasione e regalato da Vasco appositamente per questo film.
Anche le canzoni scelte per la colonna sonora, ci raccontano qualcosa di Vasco e sono: Anima fragile (1980), Dormi, dormi (1985), Vita spericolata (1983), Bollicine (1983), Albachiara (1979), Ed il tempo crea eroi (1978), Brava (1981), Ultimo domicilio conosciuto (1983), Colpa d'alfredo (1981), Dimentichiamoci questa città (1981), Siamo solo noi (1981), Vivere (1992), Sally (1996), Liberi... liberi (1989), Il mondo che vorrei (2008), Un gran bel film (1996).
Credo che i registi abbiano fatto un buon lavoro per mettere insieme tutto questo materiale eterogeneo e dargli un senso, un filo logico. Per quanto si tratti di un lavoro parziale (ma come non potrebbe?), il film ci racconta alcuni fatti in modo molto poetico e sentimentale, come se stessimo scorrendo un album di famiglia.
La visione quindi è interessante e piacevole non solo per un fans di Vasco, ma anche per chi ha apprezzato gli album storici del Blasco.
Personalmente amo gli album da "...Ma cosa vuoi che sia una canzone..." a "Bollicine", dopo ha fatto alcuni album buoni e altri di maniera.
Qualche parola sulla realizzazione tecnica. La qualità video, trattandosi di materiale che proviene da un arco temporale così ampio è altalenante, ma non dà mai fastidio.
L'audio è sempre buono, come sono buoni anche gli effetti surround.
Parecchi i contenuti extra: Trailer / Vasco Rossi canta in chiesa / Scene tagliate / Diario di un fan / Vasco racconta / Videoclip "I soliti" / Galleria fotografica / Speciale Festival di Venezia / Intervista ai registi.
Il libretto interno è costituito da 24 pagine e comprende testi tratti dal film, biografia e immagini.
Vasco Rossi
Questa storia qua
Genre: Rock , Cantautorale , Cantautorale
Renseignements pris à partir du disque
L'eccezionale percorso musicale e artistico di Vasco Rossi raccontato attraverso la sua voce e un ricco e inedito materiale di repertorio: Filmati super 8, fotografie di famiglia, VHS amatoriali, vecchie registrazioni radiofoniche e la voce viva di Vasco ci accompagnano lungo le tappe del viaggio che da Zocca, provincia di Modena, ha portato la rockstar emiliana sino al successo, passando attraverso un'epoca ed una generazione, che le sue canzoni ci raccontano.
Contenuti extra: Trailer / Vasco Rossi canta in chiesa / Scene tagliate / Diario di un fan / Vasco racconta / Videoclip "I soliti" / Galleria fotografica / Speciale Festival di Venezia / Intervista ai registi
Regia: Sibylle Righetti, Alessandro Paris
Durata: 75 min. circa
Genere: documentario
Audio:
Dolby Digital 5.1
Fts-HD Master Audio
Schermo: 1080p HD, 1-78 25fps
Sottotitoli: italiano, inglese