Lp
, 1979 ,
Quando con la faccia stravolta ti vengo a cercare,
quando dalla tua finestra si vede anche il mare
disegnato sul muro della casa di fronte,
quando la tua stanza diventa il mio ultimo rifugio
e le mani son farfalle, i sorrisi son amore,
quando ti racconto un viaggio che non ho fatto mai
per vedere i tuoi occhi accendersi di sogni,
quando per strada la pioggia inventa i suoi laghi
e i pensieri affogano prima di toccar la riva
E son laghi di città le nostre pozzanghere senza pesci,
ci puoi pescare un giorno tra i riflessi delle case, in mezzo alle foglie,
sono specchi senza età con le immagini distorte, piene di cartacce,
sono laghi di città e la più bella cosa è camminarci dentro
Quando ti nascondi per gioco e il tuo gioco è paura,
quando dentro un portone ti trovo nel buio
con le mani nei capelli come nei tuoi sogni di scale,
quando la mia voglia di te si trasforma in uno sguardo
col respiro tagliato e le intenzioni nella gola,
quando le parole son suoni che riempiono il cervello
e non ti accorgi di niente, neanche che piove,
quando le luci della sera galleggiano sull'acqua,
non riesco a convincerti che non sono stelle che è tutto falso
E son laghi di città le nostre pozzanghere senza pesci,
ci puoi pescare un giorno tra i riflessi delle case, in mezzo alle foglie,
sono specchi senza età con le immagini distorte piene di cartacce,
sono laghi di città e la più bella cosa è camminarci dentro