Mauro Pelosi - Il signore dei gatti

Suivre texte "Greenwood Creek"

Lp , 1979 ,
Vieni a Grenwood Creek è a pochi chilometri dai tuoi sogni, c'è tanta gente come te, ti pagherò il biglietto fino alla frontiera se non ti piacerà potrai tornare indietro al primo cammello, al primo bus. Ogni giorno c'è una festa quando nasce il sole a Greenwood Creek. Attraverseremo il fiume dove la corrente porta via i fantasmi, l'infanzia, le paure, è un'acqua incantata proprio ai margini del bosco, potrai lavar le mani, gli occhi e se vorrai anche la mente e ricomporre la tua storia di specchi in mille pezzi. Ne farai un quadro e finalmente sarà tuo a Greenwood Creek. E incontrerai tua madre un giorno d'agosto con la pancia grossa, incinta di te scaverai la terra fino alle radici fino a scoprire le tue due parti. Vieni a Greenwood Creek potrai bruciare il tuo diario i libri, le poesie non avrai più bisogno, te lo giuro, dei tuoi personaggi delle tue facce strane prese in prestito non ci saranno orologi, nè altre misure, non ci saranno modelli. A settembre si raccoglie il polline dai fiori a Greenwood Creek. Vedrai i tuoi semi diventare piante vedrai le mani diventar più belle, vedrai le mie capre per la prima volta lavorerai il tuo pane, per la prima volta non dovrai pagare, per la prima volta. A Greenwood Creek si gioca, a Grenwood Creek c'è il vento a Greenwood Creek è bello.