Era il 1989 quando la Sony ha stampato l'ultimo vinile nella sua fabbrica di Tokyo.
Dopo un lento riavvicinamento al vinile da parte di vecchi e giovani, nel 2017 il mercato del disco vale 1 miliardo di dollari.
Sony sicuramente è stata una delle artifici nell'affossamento del vinile, è stata la promotrice del cd e di altri supporti digitali, come il mini-disk.
Ma ora siamo in un periodo in cui non esiste un solo metodo preponderante per l'ascolto. C'è chi si affida al cellulare e a Spotify, chi a YouTube, chi alla musica liquida, chi a cd, blu-ray e vinili.
Sony ha deciso di riattivare la fabbrica, quindi i vinili verranno stampati di nuovo in casa, senza affidarsi ad aziende esterne. Questo probabilmente dal 2018, perché ora la Sony sta cercando tecnici in grado di riattivare tutto il processo produttivo, che comprende sia capacità tecniche che macchinari.