Francesco Guccini - Stanze di vita quotidiana

Text of the song "Canzone della vita quotidiana"

Cd , 1974 , EMI
Inizia presto all'alba o tardi al pomeriggio, ma in questo non c'è alcuna differenza, le ore che hai davanti son le stesse, son tante, stesso coraggio chiede l'esistenza.. La vita quotidiana ti ha visto e già succhiato come il caffè che bevi appena alzato e l'acqua fredda in faccia cancella già i tuoi sogni e col bisogno annega la speranza e mentre la dolcezza del sonno si allontana, inizia la tua vita quotidiana... E subito ti affanni in cose in cui non credi, la testa piena di vacanze ed ozio e non sono peggiori i mali dei rimedi, la malattia è la noia del lavoro: fatiche senza scopo, furiose e vane corse, angosce senza un forse, senza un dopo, un giorno dopo l' altro il tuo deserto annuale, con le oasi in ferragosto e per Natale, ma anno dopo anno, li conti e sono tanti quei giorni nella vita che hai davanti.. Ipocrisie leggere, rabbie da poco prezzo, risposte argute date sempre tardi, saluti caldi d'ansia, di noia o di disprezzo o senza che s'incrocino gli sguardi, le usate confidenze di malattie o di sesso dove ciascuno ascolta sol se stesso: finzioni naturali in cui ci adoperiamo per non sembrar di esser quel che siamo. Consolati pensando che inizia e già è finita questa che tutti i giorni è la tua vita... Amori disperati, amori fatti in fretta, consumati per rabbia o per dovere che spengono in stanchezza con una sigaretta i desideri nati in tante sere, amori fatti in furia, ridicolo contrasto, dopo quei film di fasto e di lussuria, rivincita notturna dove, per esser vero, l'uno tradisce l'altro col pensiero: son questi che tu vedi, che vivi e che hai d'attorno gli amori della vita d'ogni giorno... Le tue paure assidue, le gioie solitarie, i drammi che commuovon te soltanto, le soluzioni ambigue, i compromessi vari, glorie vantate poi di tanto in tanto, i piccoli malanni sempre più numerosi, più dolorosi col passar degli anni, la lotta vuota e vana, patetico tentare di rimandare un poco la vecchiaia... E poi ti trovi vecchio e ancor non hai capito che la vita quotidiana ti ha tradito...