Prozac+

Acido Acida

Critique di Fabrizio Pucci

Posté le 05/05/2001 - Dernière mise à jour: 02/04/2015

Vote: 7.5/10

Nello scrivere una recensione riguardante i Prozac+ bisogna essere consci del fatto che un sacco di persone poi avranno da ridire, in un modo o nell'altro... Se da una parte infatti il martellamento della radio e dei media hanno fatto conoscere a tutti il brano Acida, provocando la nascita di uno stuolo di nuovi fans, dall'altra ha contribuito a far accrescere le persone che non sopportano il gruppo, che lo considerano troppo orecchiabile, ecc. Difficile quindi nello scrivere un commento al disco non provocare i malumori di una di queste due frange.

Come stanno realmente le cose? I Prozac+ suonano un genere pop-punk cantano in italiano, l'uso dei testi da parte di Gianmaria Accusani dimostra di saper adattare molto bene le parole alle musiche, ed Eva riesce a superare il luogo comune che il cantato in inglese suona meglio di quello in italiano. Si può certo obbiettare che nell'insieme il primo disco era migliore, d'altronde a favore della prima opera c'è sempre il fattore novità, mentre in "Acido Acida" bene o male lo stile lo abbiamo già sentito.

Voglio sottolineare che alcuni brani del secondo cd sono tra i migliori mai scritti dal gruppo, inoltre c'è la piacevole sorpresa del cantato di Gianmaria (GM è molto bella) che si aggiunge a quello femminile di Eva.
Qua non troverete l'attitudine punk delle origini, la coerenza sociale di altri gruppi, ma troverete sicuramente delle buone canzoni per una delle più interessanti vie italiane al punk...

Acida (1998)