Ivano Fossati - Macramè

Suivre texte "Il canto dei mestieri"

Cd , 1996 , Columbia
Guardami bene diritto negli occhi che il mio mestiere non è il soldato guardami bene diritto negli occhi che il mio mestiere non è nè di spada nè di cannone quello che ero io l'ho scordato se fosse spada se fosse cannone il mio mestiere saprei qual'è. Adesso guardami le mani ti sembrano mani da padrone? coraggio e toccami le mani che la mia vita non è nè col denaro nè col potere oppure l'avrò dimenticato se fossse denaro e ci fosse ragione il mio cammino saprei qual'è ma il mio mestiere non è. Guarda la punta delle mie scarpe quello che faccio non è la spia nè informatore nè polizia che il mio mestiere non è di sicuro non è. Quello che faccio è cercare il tuo amore fino nel cuore delle montagne quello che ho fatto è scordare il tuo amore sotto il peso delle montagne. Quello che faccio è cercare il tuo amore fino nel cuore delle montagne quello che ho fatto è scordare il tuo amore sotto il peso delle montagne. Guarda i vestiti che porto addosso non sono quelli di un sacerdote per i vestiti che porto addosso il mio mestiere non è nè rosario nè estrema unzione quello che ero io l'ho scordato se fosse rosario se fosse olio santo il mio mestiere saprei qual'è. E vedi che il bianco dei miei capelli non porta il titolo di dottore e la sveltezza delle mie dita la mia vita non è nè di taglio nè di dolore nè di carne ricucita nè di taglio nè di dolore anche questo non è il mio mestiere non è. Il mio mestiere fu cercare il tuo amore fino nel fuoco delle montagne il mio destino scordare il tuo amore sotto il peso delle montagne il mio mestiere fu cercare il tuo amore fino nel fuoco delle montagne il mio destino scordare il ogni amore sotto il peso delle montagne. Guardami bene diritto negli occhi ti sembrano gli occhi di unsoldato? leggimi bene in fondo negli occhi che la mia vita non è il mio mestiere non è.