Tre generazioni di fan si sono radunate Lunedi 10 Giugno al 105 Stadium di Genova per la 1° data di giugno de “ La Sesiòn Cubana World Tour 2013”. E vi posso assicurare che tutti, ma proprio tutti i 5000 spettatori (dai 5 ai 75 anni) si sono fatti travolgere dall’atmosfera “salsa zuccherata” coinvolgente e trascinante.
L’allestimento del palco in pieno stile cubano, rimandava pienamente ai contesti caraibici dell’isola. Un’enorme Cadillac azzurra fa da sfondo alle 3 bellissime e bravissime coriste, in mezzo a percussionisti ed ottoni. Al piano sottostante 2 batterie, chitarristi, basso, tastiere e poi lui “Sugar “ Zucchero Fornaciari, quasi al centro, davanti ad una testa di coccodrillo fluorescente che sporge dal palco. L’atmosfera si scalda subito col secondo pezzo “un chilo”, già il pubblico e caldo. La scaletta alternando pezzi trainanti con altri più lenti, fa si che il pubblico seduto (posti numerati) si alza per ballare e poi si risiede per ascoltare.
L’acustica è ottima, e la performance scorre veloce. I brani si susseguono uno dopo l’altro, Zucchero non presenta i pezzi, eccezion fatta per qualcuno “Ave Maria no morro”, “Guantanamera” e i bis, che dovevano essere 3, ma visto il caldo pubblico Genovese si concede più a lungo con più pezzi.
Trai classici non compresi nell’ultimo album, non potevano mancare Overdose d'amore, Con le mani e Diavolo in me cantata con una mascherato da diavolo.
La voce impeccabile, come la band, producono una serata di qualità, con i suoi 58 anni Zucchero ci ha regalato 2 ore e mezza di ottima musica in una serata d’eccezione.
Alla fine appare sul palco un cannone ottocentesco che presumibilmente avrebbe dovuto sparare stelle filanti insieme alla parte alta dell’allestimento, ma solo quest’ultima ha regalato strisce dorate al pubblico in delirio Ottima serata con un ottimo show di buona musica.
“il blues non morirà mai, …. io si! “ Zucchero Adelmo Fornaciari