Il concertino dal balconcino inaugura la primavera con un giorno di anticipo, alle 17.
Il 20 marzo le porte di via dei Mercanti 3 si aprono con una Daria Spada gialloblu vestita, dotata di bidoncino decorato per gli oboli spontanei e cartello “Contributo per le multe”. Immagino sia un raccoglisoldi storico, facendo riferimento ai 12.000 € di sanzioni per le infrazioni che avrebbe elencato a suo tempo, ormai revoluto, l’assessore Finardi in seduta di consiglio comunale. Persone di ogni età e tipologia si riversano nel cortile, che le accoglie con l’abbraccio dei ballatoi colorati con il pubblico che si sporge e un grande ulivo da poggiolo, anche lui sporto, in un punto molto in alto.
In un angolo c’è la vendita di vin brulé, sul balconcino strumenti musicali, Maksim Cristan che presenta e un girovagare di poeti e musicisti.
Suonano ovviamente i Mccs Punklirico, che sono Cristan e la Spada, ma anche i Surfoniani, con gonnelline di paglia, violoncello batteria e chitarra, comodissimi da portare su per i ripidi gradini. Si esibiscono i poeti Elena Cappai Bonanni, Chiara De Cillis, Concetta Cetty Di Forti, Davide Galipò e Carlo Molinaro. Non si può dire in modo più pertinente che il pubblico stia con il naso per aria. Molta energia riscalda la giornata abbastanza fredda, probabilmente perché alla primavera manca ancora un giorno.
Chissà quanti nel pubblico sanno che Maksim Cristan, prima, a Pola, vendeva arredamento di lusso a ministri e personaggi importanti, poi ha accantonato tutto e si è messo a fare il senzatetto a Milano, imparando a esprimersi a voce ma anche per iscritto in un italiano molto caratteristico e perlopiù corretto, fino a pubblicare con Feltrinelli “(fanculo pensiero)”, libro con cui narra dell’esaurirsi del suo esaurimento da imprenditore e della nascita dalle ceneri del prima del suo nuovo personaggio: carismatico presentatore, scrittore, chitarrista, abitante dell’appartamentino del concertino dal balconcino a Torino, insieme alla cantante lirica Daria Spada, che con i suoi acuti oggi risveglia tutto il vicinato eventualmente dormiente. Del resto nessuno potrà più protestare contro il presunto "disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone". Lo ha detto il tribunale: non è disturbo ma una forma d’arte da tutelare, protetta come patrimonio culturale ed elevata rispetto a vincoli giuridici. Maksim tiene a precisare che la loro attività è stata definita “di raro valore culturale”.
Si chiude con un pubblico un po’ intirizzito anche questa ennesima domenica di concertino dal balconcino, con estrazione a sorte della fortunata vincitrice di una digital card con tutta la produzione degli Mccs Punklirico, che un po’ si scalda sia per l’emozione sia per la gradinata che percorre fino al balcone.
E se siete curiosi, non vi resta che fare un giro domenicale a Torino e fermarvi in via dei Mercanti 3 alle 17.