Pino Masi
L’Internazionale Proletaria
Come tante altre riviste frivole di allora (da L'Espresso a Playore), anche Lotta Continua, organo del movimento omonimo allora al terzo anno di pubblicazione, regalava come gadget un disco: L'Internazionale Proletaria, cantato da Pino Masi.
Si tratta di un EP 7" contenente 3 tracce di stampo marcatamente politico, tra cui spicca una cover «piùccheproletaria» di Blowin’ In The Wind, forse l'unica canzone di Bob Dylan che non stimola in risposta il metodo "Animal House". La canzone ribelle pacifista e buonista, tanto cara ai figli dei fiori appassiti, viene qui armata e ribattezzata L’ora del fucile, diventando un inno di lotta (armata): «Cosa vuoi di più compagno per capire che è suonata l’ora del fucile?», perché, compagni, sappiatelo: «La pace dei padroni è la pace che serve ai padroni». Quindi: armatevi e partite.
Gli altri due brani contenuti in questo EP al limite della legalità, sono Compagno Saltarelli e l’inno Lotta Continua.
Pino Masi
L’Internazionale Proletaria
Género: Folk , Musica popolare