Continuiamo la disamina dei prodotti della Reference Series C700 di Technics; questa volta la lente d’ingrandimento tocca al lettore CD SL-C700.
PREMESSA
Molti si chiedono il perché di un lettore CD, formato inutile e non qualitativo “in nome del Vinile”, tra poco prepariamoci a sentirci dire anche che la musicassetta è meglio. Ciononostante il CD rimane il supporto più venduto, e se poi si vuole parlare di prezzi … bhè non andate a vedere i prezzi dei vecchi giradischi usati, o dei giradischi pronti all’uso da supermercato, guardate alle testine campo in cui per portarsene a casa una veramente buona si parla di sborsare almeno 200€ per poi arrivare ben velocemente alla quarta cifra, oppure ai bracci in cui anche qui si parla di tirar fuori altri 400€ per il braccio più semplice, piatti buoni invece si può direttamente guardare ai prezzi a quattro cifre, per non aggiungere anche i phono e i pre-phono, comunque necessari e non optional per i più appassionati, essenzialmente si parla a conti fatti di almeno 2000€ . Fatto sta che a meno di queste cifre sta una pletora di prodotti altamente upgradabili idonei più al dire “Eh io ascolto i vinili!” che altro. Se non vi trovate concordi con queste parole… continuate pure a concordare con chi è stato ed è tuttora complice dell’aumento dei prezzi in questo campo: andate a chiedere perché testine che fino al 2007 costavano 400€ oggi ne costano 2800€, e come mai prima quando il vinile non vendeva i prezzi erano più umani di oggi (dato che tutti i componenti hanno subito innalzamenti di costo similari). Detto questo vi mancano veramente le audiocassette? O magari sarebbe intelligente smetterla con la loudness war e capire che l’unica vera via da seguire per l’hi-fi è l’evoluzione che rende l’elitario accessibile a tutti?
Notate che non sono contro il vinile, semplicemente non mi faccio prendere da mode, credo alla scienza ed al progresso, ma soprattutto credo che ognuno debba vivere lasciando che gli Altri possano decidere autonomamente che ascoltare e con cosa, e tutto ciò che dico, ve lo dico da possessore di giradischi (devo solo trovare il tempo di rimontarlo).
RINGRAZIAMENTI
Partiamo giustamente col ringraziare il buon Alessio Masi che da sempre invia i prodotti da testare chiedendo a nome di Panasonic/Technics la più assoluta sincerità.
E giustamente anche voi cari lettori.
BUNDLE
Il bundle è composto da:
un cavetto digitale coassiale (che potrete usare o sostituire con uno migliore)
un cavo di alimentazione di sezione minimale, ma ancora utile con l’SL-C700 che ha un consumo entro cui il cambio di cavo non dà evidenti cambiamenti.
Un telecomando, utile a tutta la serie C700, ma anche se prenderete un solo componente si rivelerà altrettanto utile.
MATERIALI
I materiali sono di ottimo livello si ha un doppio case in solido alluminio al fine di prevenire rumori dovuti a vibrazioni; sul frontale presenta un pannello in materiale plastico che simula il cristallo (se lo fosse stato si dovrebbe pagare 400 euro in più solo per l’estetica).
I pulsanti sono di tipo touch e ciò previene l’usura del classico pulsante; tutto come per l'ST-C700.
DESCRIZIONE
In primis come sempre eccovi il link al produttore: http://www.technics.com/it/prodotti/serie-premium-class-c700/lettore-cd-sl-c700.html
Anche in questo lettore troviamo alcune tecnologie interessanti ed attenzioni dedicate alla creazione di un prodotto che possa distinguersi tra gli altri.
Anche in questo caso sono stati inseriti dei filtri digitali per eliminare ulteriormente rumori indesiderati creati durante la lettura del CD. Anche la lettura avviene ad 1x, la velocità più bassa, affinchè il lettore generi ancora meno rumore ed errori di lettura.
Non solo, ma anche l’intero sistema segue la stessa temporizzazione data dal clock ad alta precisione.
Anche in questa elettronica si ha la funzione Hi-Resolution ReMastering che permette di convertire i file in 32bit / 176kHz. Questa tecnologia di upsampling è essenzialmente una delle migliori ad oggi disponibili.
Sebbene l’uscita preferienziale sia ancora una volta quella coassiale, Technics ha dedicato notevole cura all’uscita analogica, da sempre punto debole di molti lettori CD. Con l’SL-C700 non si è andati molto per il sottile: I 4 DAC PCM1795 di Texas Instrument sono in configurazione dual mono bilanciata e sono coadiuvati da 4 NE5532 sia come conversione I/V sia come buffer d’uscita. L’unica cosa che manca dal punto di vista dell’analogico è la connessione bilanciata in uscita, dato che sono presenti solo le uscite sbilanciate RCA, tuttavia questa non è propriamente una mancanza vuoi per il fatto che il bilanciato non sempre serve, vuoi che l’assoluta totalità dei lettori in questa fascia di prezzo non monta le uscite bilanciate.
Ancora una volta l’alimentazione è degna di nota: di tipo swithcing essa è poi ripartita in modo dedicato per ogni sezione del lettore CD.
TEST
I test hanno rilevato una corrente residua non superiore ai 150 nW ed un’uscita in alternata che si attesta a 2V ed una 50ina di mA.
Gli unici rumori presenti sono all’avvio del CD, durante l’esecuzione non vi è la presenza di alcun rumore significativo.
USO
Essenzialmente due sono le modalità d’uso: digitale o analogico.
Con entrambe il suono è pulito, in digitale tramite l’uso di un DAC si va ad evidenziare le qualità di silenziosità e di qualità della lettura dato che la trasformazione in analogico la compie il DAC esterno che andrà per forza di cose a suonare come suo solito, in analogico invece, oltre alle qualità rilevabili con le uscite digitali, si sente maggiormente la firma di questo componente.
In analogico la presenza del PCM1795 si fa sentire con la caratteristica persistenza degli alti che porta con sé un ottimo livello di dettaglio in questa gamma, la dinamica è ottimale e supera di pe sé quella del supporto stesso, la naturalezza della riproduzione finale è gradevole e veritiera. La linearità di risposta è ben udibile ed apprezzabile, inoltre è capace di restituire tutti i dettagli presenti in una traccia.
VIDEORECENSIONE
CONCLUSIONI
In questo lettore c’è ben poco da criticare: semplicemente ci si potrebbe lamentare della meccanica presente, ma essa è abbastanza tipica nella fascia di prezzo a cui l’SL-C700 appartiene quindi nulla di strano anche se di fatto è la parte meno qualitativa del prodotto. Tutto il resto è studiato nei minimi dettagli e dotato di una qualità costruttiva, progettuale e sonica non indifferente. Alla fin fine preferisco un prodotto che abbia una meccanica di minor pregio, ma delle uscite serie, ad un prodotto con la meccanica curatissima, ma uscite ridicole.
Il suono che ne esce è solido, di qualità e preciso: questo da solo basta a giustificarne il prezzo che si pone a 999 € .