Il FIM 2015 di Genova è da poco terminato, ci puoi riassumere com'è andata, tra aspettative e riscontri?
Il FIM è un evento che ogni anno ci prende almeno 8-9 mesi di lavoro, un vero parto ed essere giunti alla terza edizione è un grande traguardo e di questo bisogna ringraziare due giovani imprenditori genovesi , Verdiano e Linda dello studio di registrazione Maia, uno studio dove noi abbiamo inciso grandi album dei Delirium IPG, Nuova Idea e Il Tempio Delle Clessidre tanto per fare qualche nome. Il contributo della Black Widow Records ed il mio in modo particolare è di collaborazione ed organizzazione del palco verde dove si svolge il festival di Rock Progressivo e quest’anno anche Hard e Metal per la prima volta. Siamo sicuramente soddisfatti del risultato ottenuto anche grazie ai nostri collaboratori che ci hanno aiutato nella direzione palco ed all’impeccabile service di Ricky Pelle che ormai è una sicurezza assoluta.
Ci sono stati dei gruppi che erano in forse, o che hai provato a contattare, ma non sei riuscito a portare?
Devo dire che quest’anno nel mio programma iniziale c’erano anche Steve Sylvester e Keith Emerson ma entrambi, per diverse ragioni, non sono potuti intervenire. Per il resto tutto come programmato!!!
Ho notato che la qualità audio del palco "verde" dove suonavano band hard-rock e metal era molto superiore ad altri palchi (ad esempio al palco blu)... E non parlo solo di potenza...
Questo è dovuto all’esperienza ed alla qualità del service di Ricky Pelle e dei suoi collaboratori che unito alla perfetta collaborazione con noi e con i musicisti hanno reso che questo fosse possibile.
Il rapporto tra Genova e la musica, a livello di posti dove suonare non è mai stato semplice. Eppure l'enorme area della Foce dove è stato organizzato il FIM ci ricorda che i posti ci sono! Qual'è la tua riflessione su questo spinoso argomento?
Discorso lungo e complicato ma in verità posso assicurarti che alla Black Widow i posti dove fare musica a Genova non mancano e noi non abbiamo nessuna difficoltà per fare suonare i nostri ed altri gruppi.
Ci sono locali come i teatri La Claque, il Govi, Il Cancello Del Cinabro, ed il Verdi che aprono le loro porte con soddifazione ai nostri eventi perché credo che ormai la fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre capacità sia una certezza per questa città. Quando anche altri locali e teatri vorranno lasciarci organizzare musica ed eventi di grande livello non dovranno fare altro che contattarci e ne discuteremo felicemente. Noi facciamo qualsiasi cosa per fare suonare i gruppi che se lo meritano e creare eventi divertenti e culturalmente di qualità nella nostra città.
Ci racconti qualcosa della tua etichetta Black Widow records? In che hanno hai iniziato? Quali sono state le uscite che ti hanno dato più soddisfazione, dal punto di vista artistico e commerciale?
Iniziammo nel Giugno del 1990 come negozio e circa 1 anno dopo nacque anche l’etichetta come logico ampliamento della nostra attività. Oggi abbiamo quasi 200 produzioni e parecchie distribuzioni che girano il mondo e che sono recensite da tutte le migliori riviste e siti italiani e mondiali. Possiamo dire di avere spesso anticipato i tempi, sai noi non seguiamo le mode ma creiamo la musica che ci piace come nel caso dei Malombra e degli Zess gruppi di Genova che con il loro poeta frontman Mercy già nei primi 90 anticiparono il dark sound che oggi viene chiamato Occult Rock, una definizione che ci fà un po’ sorridere. Oppure con i Dunwich che avevano voci femminili ed ambientazioni tra il folk, il sinfonico ed il dark molto prima dei mille gruppi odierni, poi con gli Standarte e gli Wicked Minds che hanno anticipato di anni il ritorno ai suoni vintage con hammond e mellotrom. A noi si deve la rinascita dei Pentagram, la più grande hardpsyckdoom band del mondo, in quanto li abbiamo ridato vita quando tutti se li erano dimenticati cosi hanno realizzato 4 stupendi albums con noi. Poi che dire dei The Black, una band mitica che grazie a Mario Di Donato, chitarrista e pittore, hanno addirittura saputo creare un genere di heavy assolutamente nuovo chiamato metal mentis. In questi ultimi anni avrai notato quante bands si sono dedicate alla ripresa di colonne sonore ma noi questo lo facevamo già 20 anni fà con Il Segno Del Comando e le nostre opere “Not Of This Earth” e “E Tu Vivrai Nel Terrore”. Che ne pensi poi di tutte queste formazioni italiane ed internazionali che utilizzano voci femminili, ormai è una moda ipersfruttata però quando lo facevamo noi sempre 20 anni fà con i Presence della sublime ed inarrivabile Sophya Baccini, con Myriam dei Crystal Phoenix e con Ana Torres degli Universal Totem Orchestra era una novità. Potrei continuare….
All'estero ci sono delle nazioni in cui hai più riscontri a livello di distribuzione dell'etichetta?
Indiscutibilmente la Germania, l’Olanda ed un po’ tutto il nord Europa sono terreni fertili per noi ma anche negli States andiamo abbastanza bene, poi c’è il Giappone sempre innamorato dei nostri gruppi prog. Possiamo dire che le nostre produzioni arrivano quasi in ogni parte del mondo grazie ai nostri canali distributivi.
Black Widow è anche un negozio, collocato nel centro storico di Genova. Quando hai aperto l'attività ? Come sono stati gli inizi?
Gli inizi sono stati belli, eccitanti ed anche complicati perché sai un negozio che vende musica Rock in una delle vie più famose di Genova rifiutandosi di tenere tutto quello che di più commerciale e vendibile offre il mercato musicale, non è proprio una cosa che si trova tutti i giorni. Poi noi abbiamo puntato sul vinile che a quei tempi era un supporto che i mass media volevano dimenticato e vetusto (ridicoli ed ignoranti)…come vedi e come tutti hanno visto il vinile oggi è tornato. Anche le major lo stampano e mentre il CD è crollato le vendite del vinile continuano a salire. Noi abbiamo la cultura fatta sul campo, cultura che è cresciuta andando continuamente in Inghilterra dove la musica è uno stile di vita e fa parte del patrimonio storico ed attuale. Cultura fatta con mille concerti in Italia ed all’estero, con letture di libri e riviste, con l’ascolto e l’acquisto di 10-20000 dischi e con l’incontro tra collezionisti, appassionati e musicisti.
Noi siamo in grando di consigliare ciò che è buono o non buono non i mass media sponsorizzati e venduti. (punto)
Quali sono i clienti "tipo" del tuo negozio? Ci sono delle fascie di età più interessate?
Arrivano persone di tutti i tipi e di tutte le età…fortunatamente ci sono anche giovanissimi che spinti dal fratello maggiore o dai genitori, arrivano e magari vogliono anche comprarsi qualche copia originale di Hendrix, Cream, Deep Purple, Black Sabbath. Ovviamente abbiamo molti collezionisti italiani ed esteri che cercano pezzi rarissimi.
Ci sono state delle cose strane e/o divertenti che ti sono capitate in negozio nel corso degli anni?
Troppe per poterle elencare….avete presente il film “Alta Fedeltà”??? Ecco rappresenta perfettamente ciò che accade nel nostro negozio…chi non l’ha visto lo cerchi, è stupendo anzi fondamentale per chi ama il rock.
Comunque indimanticabile quando Dave Brock ed Alan Davey degli Hawkwind ci vennero a trovare…con negozio pieno di gente con i dischi da farsi firmare!
Si,ci piace molto "Alta Fedeltà" (sia libro che film), ed infatti abbiamo chiamato proprio così una rubrica su estatica!
Secondo te è vero, come asserisce qualcuno, che si rimane sempre ancorati come gusti musicali a quello che si ascoltava fino ad una certa età? Che successivamente si è meno "ricettivi" rispetto alle nuove proposte?
Non è vero! Certo alcune canzoni che ci ricordano certi episodi o persone importanti della nostra vita restano x sempre ma è bello avere sempre gli occhi e le orecchie ben aperte su ciò che di buono esce anche oggi. Tutti noi amiamo i Beatles, gli Stones, i T.Rex, Deep Purple, Zeppelin, Pink Floyd…ed in genere i gruppi anni 70 che sono e restano nettamente i migliori di sempre ma gente come Steven Wilson, Opeth, Anglagard, Anekdoten, Joe Bonamassa, Gov’T’Mule, Blood Ceremony, Jex Thoth …ed anche gruppi italiani come Il Tempio delle Clessidre, Yugen, La Maschera di Cera, Il Segno del Comando, Fem, Logos, Unreal City e molti altri meritano veramente assoluta attenzione.
La musica non ha tempo, non è mai vecchia o nuova ma semplicemente buona o non buona.
Il centro storico è in continuo mutamento. I negozi cambiano spesso ragione sociale e tipologia di attività. Te sei sempre rimasto lì. Come ti trovi in questa zona di Genova?
Il nostro negozio è a 5 minuti da casa mia, quindi per me molto comodo poi io sono nato nel centro storico, al Carmine dell’indimenticabile Don Gallo, quindi questi posti sono casa mia. Certo le ho viste cambiare queste vie strette, questi carruggi del centro storico, ho visto tanti negozio aprire e chiudere in pochi anni ed oggi ce ne sono tanti chiusi e la cosa mi dispiace. A questo punto dovrei parlare di argomenti che toccano profondamente la politica della nostra regione e del nostro paese ma almeno in questa sede preferisco evitare.
Molti negozi storici di dischi (Pink Moon ad esempio), hanno chiuso da anni, mentre altri (Disco Club, ecc.) tengono duro. Tu in ogni caso sei su generi molto più specifici. Come vive un negozio di dischi in questa strana epoca?
Penso sia dura e difficile per alcuni, Disco Club è una istituzione che andrà avanti ancora per tanto tempo, sai quanti dischi ci ho comprato? Almeno 3-4000. Anche da Pink Moon ci ho speso un capitale, poi c’era Red House e Zanello… Per noi stare in negozio e lavorare per la musica è semplicemente divertente ed eccitante anche se questi non sono certo i tempi migliori. Vedi il fatto è che noi ci sentiamo di essere dei privilegiati perché siamo nel mondo che amiamo. Io ho lavorato in fabbrica lontano da casa e so cosa vuol dire, conosco le differenze. La gente che entra da noi parla di musica, calcio e politica e nella maggioranza dei casi la pensa come noi. Ci ritroviamo ai concerti, siamo amici, spesso con alcuni ci vediamo anche fuori ed andiamo a mangiare assieme…..!! Dai non ci possiamo proprio lamentare!
Bello questo legame che si instaura... D'altronde è la forza del piccolo negozio!
Il mondo musicale da quando hai iniziato è cambiato moltissimo. Le fanzine, i libri, i cd e i vinili si stanno trasformando a poco a poco nelle loro versioni immateriali (eBook, file di computer, streaming). Come vivi questi cambiamenti?
Amo le riviste cartacee, hanno un fascino inimitabile ma devo dire che internet ha nettamemnte agevolato il nostro lavoro a livello informatico e di comunicazione. Se un sito è ben organzzato e leggibile è comunque un piacere visitarlo ma quello che conta di più è la professionalità e la preparazione dei vari writers.
C’è gente ridicola ed impreparata che scrive di musica rock su internet. Con la mia esperienza mi accorgo subito se uno conosce o nò l’argomento del quale osa scrivere. I ragazzi prima di scrivere e “giudicare” dovrebbero documentarsi e capire. Io ho lavorato per quasi tutte le migliori riviste italiane e tanti anni anche in varie importanti emittenti radiofoniche e so che dare informazioni è una cosa assolutamente importante e molto delicata.
Ci vuole preparazione. I redattori delle varie riviste web, e non solo, dovrebbero saper selezionare attentamente i proprio collaboratori, cosa che ai nostri tempi si faceva ma oggi non so!
Hai ragione e se da una parte la facilità di crearsi uno spazio web ha migliorato la libertà e le possibilità di comunicazione, dall'altra ora è necessario perdere molto tempo per distinguere e ricercare i contributi di qualità...
Parallelamente stiamo assistendo, ormai da anni, ad un rilancio del vinile, con un mercato fervido sia di giradischi, che di nuove produzioni di vinili. La possibilità di avere qualcosa da "toccare" e ammirare è sempre importante?
Ma vuoi mettere la bellezza del vinile rispetto al CD, non esiste paragone. I vinili esaltano la bellezza e l’importanza del prodotto che si compra, si paga e si tiene tra le mani, si può guardare la copertna che può rappresentare un disegno, un quadro una opera d’arte nell’opera d’arte!
Poi magari non ci si perde la vista nel leggere i testi e tutti i dettagli sui musicisti. Un vinile non può essere scaricato su internet, un vinile ha la magica sensazione che quando lo compri sarà x sempre!!!
Per te che valore ha ascoltare bene la musica? Anche i cosidetti impianti hi-fi che negli anni passati erano un vanto nelle sale delle case, ora sembrano non essere più di moda come un tempo.
La musica si deve ascoltare bene, con un ottimo impianto e possibilmente nell’ambiente giusto ma senza esagerare con spese folli, non è necessario essere audiofili. La musica rock è Rock e si può anche ascoltare in macchina, per strada, mentre si corre lungo il mare o in campagna ed anche quando si lavora se si può. La musica sul pc serve soltanto a livello informativo, poi scoperto quello che ci è piaciuto si esce e si và a comprare il disco…chi scarica e pensa di avere qualcosa di suo è semplicemente un illuso.
Ci parli un po' dei tuoi gruppi preferiti? Coincidono con i generi che tratti nel negozio?
Io adoro Marc Bolan & T.Rex, ho scoperto la musica rock col singolo “Hot Love” e con l’album capolavoro “Electric Warrior” che definisco non solo io, uno dei 100 albums più belli e fondamentali dell’intera musica rock. Poi amo gli Hawkwind, i Black Sabbath, St.Vitus, Cathedral, Blue Oyster Cult, gli MC 5, i Mott The Hoople, Sensational Alex Harvey Band, King Crimson fino a “Red”, mi piacciono molto i Caravan, Gryphon, gli Stooges, Joy Division, Damned, Killing Joke, Chrome, Led Zeppelin, Deep Purple, Uriah Heep, il Neil Young elettrico mi fa impazzire, mi piace un certo Southern Rock tipo Lynyrd Skynyrd, Blackfoot, Gov’T’Mule, impazzisco letteralmente per i Can ed Amon Dull ma un po’ tutto il Krautrock mi piace molto e naturalmente i Black Widow. Tieni conto che possiedo una collezione personale di circa 15.000 dischi quindi capirai che ascolto veramente di tutto, anche roba Funk tipo Funkadelic e Parliament ma non sopporto la dance, l’hip-hop ed il rap oltre a tutti i falsi rockers italiani che mi fanno pena. Però come immaginerete amo il progressivo italiano (il primo album che comprai fù “Dolce Acqua” dei Delirium ) e personaggi come il primo Battiato, Antonius Rex, i Krisma e Faustò. Mi piacciono molto anche gli Skiantos del grandissimo Freak Antoni, indimenticabile!!!
Posso dire che i gusti di Pino ed Alberto, che sono i miei soci sono più o meno gli stessi, forse Alberto a volte è un po’ più sul Punk e Pino sull’Heavy Metal, generi che per altro io amo in quasi tutte le loro sfaccettature. A noi non piace il death ed il black metal anche se apprezziamo gruppi che da quell’area sono lentamente usciti con splendidi risultati vedi Opeth, Tiamat e Therion.
Hai assistito a dei concerti che ti hanno particolarmente entusiasmato e che continui a ricordare con soddisfazione?
Ho visto mille concerti nella mia vita, in Italia ed all’estero e ne ricordo molti, forse tutti con grande piacere ma indimenticabile quello di Siouxsie and the Banshees a Genova negli anni 80, poi il primo concerto in assoluto che ho visto ovvero il Battiato di Pollution al teatro Alcione, poi tutti gli shows degli Hawkwind, i Magma che sono una esperienza unica, gli Ange visti due volte in Francia, Cathedral a Londra, gli Area con Demetrio Stratos visti ben 3 volte, i NT.Atomic System, Il Volo, il Biglietto Per l’Inferno con gli UFO di Michael Shenker con la flying V, i Caravan a Londra, i Van Der Graaf Generator con i Latte e Miele, D.Bowie a Torino, Iggy Pop, Lou Reed, Motorhead, Ramones, Peter Gabriel, Death SS…tutti i concerti sono stati molto importanti per la mia cultura personale.
Quali proposte musicali sono in cantiere per la Black Widow? Progetti per il futuro?
Tante cose, noi non stiamo mai fermi. In arrivo un CD-DVD-LP dei Goblin Rebirth che al FIM hanno dato spettacolo, poi un album dei Trip dal vivo in memoria del grande amico Joe Vescovi, torneranno i meravigliosi Presence con un lavoro in studio ed un live, stamperemo in CD “Infernus…” e “Reliquirium” dei The Black, un nuovo album dell’ex Pentagram Joe Hasselvander dal titolo “Ancient Rocks”, poi stò lavorando con un gruppo inglese formidabile tra il dark-doom e prog, molto prog del quale non posso ancora rivelare il nome….!!!Uscirà un album concept con Nik Turner (Hawkwind) ed Helios Creed (Chrome) che affronterà temi importanti come la nascita della vita sulla terra….certamente un nuovo lavoro de Il Tempio delle Clessidre con suoni anche acustici e parecchie novità.
Comunque abbiamo tante idee da realizzare, seguiteci tramite facebook ed anche il nostro sito internet. Scriveteci i vostri pensieri e le vostre richieste, noi ascoltiamo tutti, riceviamo sempre moltissime nuove proposte in negozio che valutiamo con la massima attenzione e cerchiamo di rispondere a tutti.
Un grande abbraccio.
ROCK OK ON-PROG ON.