Q, aka Filippo Quaglia, nasce a Genova osservando l'alba degli anni ottanta. Cantautore indietronico, addetto ai sinth ed alle groovebox nella indie-band Numero6, dj breakbeat e drum’n’bass, produttore e remixer (Casino Royale, Perturbazione, Port Royal, LNRipley, Masoko, Sikitikis, Ex-otago) e dj, endorser per i prodotti Korg, ha presentato in anteprima all'interno del Popkomm festival di Berlino il suo primo album solista “Le proprietà elastiche del vetro” e successivamente all'interno del MEI 2007 di Faenza per l'indie label toscana Micropop rec.
Il disco d’esordio di Q, registrato e missato da Paolo Benvegnù, è un album che remixa la tradizione cantautoriale italiana con l'ausilio di laptop e drum-machines, grooves e beat break che scandiscono figure folk e melodie pop, sintetizzano violoncelli e strumenti acustici, come l'organetto diatonico ed i mandolini suonati dal noto musicista folk Filippo Gambetta. Testi interessanti, intimi e poco rassicuranti, mantrici ed ermetici; ritornelli che si ricordano al primo ascolto; un sound che alterna atmosfere urbane, ad altre intimiste, creato anche grazie anche a preziosi featuring come quelli di Davide Di Muzio, voce dei Meganoidi, del clarinettista Edomondo Romano o dello stesso Paolo Benovegnù.
Il live di Q è un laptop set in cui il cantautore/dj remixa i brani del disco in una sorta di dj set, caricando le basi di grooves, filtrando le voci con effetti e campionandole... facendo evolvere così i brani del disco ad uno stato sonoro successivo, vicino alle vibrazioni emanate dalle consolle dei club. Nell'arco del 2008 usciranno anche un album di remix firmati da Q e dal suo concittadino Tarick1 ed un disco firmato Enrico Brizzi + Numero6, tratto dal rock-reading che la indie-band e lo scrittore bolognese hanno portato in tour per tutta l'Italia nell'estate 2007.
