Petrol: monografia

Posted on: 28/03/2008 - Last updated: 04/08/2008


Proviamo a scomodare un paio di mostri sacri, giusto per toglierci lo sfizio di vedere cosa succede e diciamo che forse i Petrol sarebbero piaciuti anche ad Antonin Artaud e che suonano come se Fabrizio de Andrè avesse imbracciato una Gibson.
Tanto vale osare, essere urticanti e supponenti perché è questa la musica che fanno i Petrol prendere o lasciare.
Gennaio 2005: Dan Solo e Franz Goria, rispettivamente basso dei Marlene Kuntz e voce dei Fluxus decidono di sviluppare un progetto scuro, scurissimo e incendiario.
Scelgono il nome ricordandosi dell'insegna di una compagnia di petroli vista durante un viaggio itinerante nell'est europeo: “Petrol” è perfetto per richiamare la poetica del gruppo e le suggestioni di un suono fluido e denso.
Al duo si uniscono qualche mese dopo anche Ale Bavo, tastierista e produttore degli artisti di Casasonica e co-produttore di Subsonica e Valerio Alessio alla batteria. (dal vivo, anche Nino Azzarà,già chitarrista dei Mambassa).
Nel maggio 2006 la formazione è gia negli studi di Casasonica per registrare quattro brani che vengono immediatamente messi a disposizione online, gratuitamente scaricabili dal sito ufficiale del gruppo e riscontrano un notevole interesse da parte della critica e del pubblico della rete.
Il loro primo album “Dal fondo” è uscito il 16 marzo.
Petrol