LUMIX G-VARIO 100-300mm: l'obiettivo che crea dipendenza

Pubblicato il 09/02/2020

Topic: Fotografia

Ma a cosa serve una roba del genere su micro 4:3?

Che te fai di un tele che ha un angolo di campo paragonabile a quella di un supertele?

Diciamo che c'è ben più di un paio di vantaggi.

 

DESCRIZIONE

https://www.panasonic.com/it/consumer/fotocamere-e-videocamere/obiettivi/h-fsa100300.html

 

Questo barilotto da 126x74mm è dotato di una lunghezza focale variabile (è uno zoom) da 100 a 300mm, il che lo rende confrontabile ad un 200-600mm su FF.

I filtri a vite utilizzabili sono quelli da 67mm. Il peso, comprensivo di tappi e paraluce; è di 567g.

 

Il diaframma, composto da 7 lamelle, è ad apertura circolare ed ha un'apertura massima di 4.0f a 100mm, che passa a 4.5f già a 150mm, a 200 si trova 5.0f, mentre i 5.6f si trovano solo a 300mm.

La chiusura minima e di 22f su tutte le focali.

 

La minima distanza di messa a fuoco è di 1.5 metri, ciò non ne rende agevole l'uso macro, come per la maggior parte dei teleobiettivi di queste focali.

 

Ovviamente lo stabilizzatore POWER O.I.S. è presente, e trattandosi di un obiettivo con queste caratteristiche, farlo senza sarebbe stato un non senso.

 

La costruzione è solida: metalli e plastiche per il corpo; 17 elementi (tra cui una lente in vetro ED) in 12 gruppi.

 

Rimane da dire solo il prezzo: 649,99€ di listino; 550€ in media sul mercato!

 

COMMENTI PERSONALI

Ho messo il prezzo in fondo perchè, scusate se è poco, ma con questo obiettivo si può fare fotografia naturalistica alla metà del prezzo di un supertele... senza considerare che lo si fa con un obiettivo che pesa un terzo di un più classico 150-600, tanto per rimanere tra gli zoom.

Certamente per scattare a mano libera un soggetto in movimento bisogna alzare gli ISO, ma il G-Vario è ottimo per fotografia naturalistica o eventi sportivi.

Rimane sempre nitido, anche se magari non è estremamente luminoso anche sulle lunghe distanze: ho fotografato oggetti anche ad alcuni chilomentri di distanza senza perdere eccessivamente in definizione.

Con soggetti vicini è estremamente dettagliato, preciso e nitido.

Bello bello! È un obiettivo che mi ha divertito e che come ogni supertele degno dio tale nome crea dipendenza... mi spiace doverlo rendere e di averlo usato così poco... insomma per certi obiettivi il tempo di prova dovrebbe essere un anno e non un mese ;)

 

PRO VS CONTRO

 

Diciamo che faccio veramente fatica a trovare un contro... anzi non ne trovo, perchè se penso veramente ai contro mi rispondo da solo: ok tira fuori almeno il doppio di quello che ti farebbe spendere quest'ottica!

In pratica solo pro, ma il bello talvolta è anche e soprattutto questo.

Guarda su Amazon
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Se il soggetto è lontano, ma ben illuminato è possibile ottenere una buona nitidità di immagine.
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
In questo caso il cigno era vicino, ma montare il 100-300 permette di concentrarsi su alcuni tratti
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Non che si il massimo in macro, ma grazie all'angolo di campo particolarmente stretto qualcosina si può fare
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli