Il concerto di Cristina d'Avena e Gem Boy si è tenuto a Livigno (SO) nella struttura al coperto di Plaza Placheda. Combinazione in quei giorni ero proprio là per prendermi un poco di fresco in questa torrida estate e non potevo mancare di assistere all'evento.
Cristina d'Avena è difficile non conoscerla, avendo cantato decine di sigle di cartoni animati. I Gem Boy sono nati facendo cover di brani famosi con il testo cambiato e utilizzando argomenti demenziali spesso orientati alla sfera sessuale. Successivamente hanno iniziato a comporre anche brani originali, rimanendo sempre nel genere demenziale.
Sono diversi anni che assistiamo a questa "unione" artistica e devo dire che merita.
L'avvenimento fa parte de "La Milanesiana 2022", un festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti. Quest’anno è alla sua 23esima edizione che è dedicata al tema "Omissioni". E' presentato dalla sua organizzatrice ed ideatrice, Elisabetta Sgarbi che tiene il palco con grinta e sicurezza.
Prima del concerto sul palco c'è un dibattito gestito da Enrico Dal Buono tra Cristina d'Avena e la sorella Clarissa d'Avena. Si parla del rapporto tra sorelle, delle difficoltà iniziali, della differenza dei loro caratteri che sono in qualche modo complementari, dei ricordi di infanzia, ecc. Devo dire che l'ho trovato molto interessante e scorrevole.
Il concerto di Cristina d'Avena e Gem Boy è stato molto dinamico e divertente, hanno cantato e suonato i brani di Cristina al meglio e sono riusciti a coinvolgere un pubblico molto ampio che andava dai bambini ai sessantenni e oltre. Il pubblico ha partecipato battendo le mani, accendendo le luci dei cellulari, cantando in coro. I Gem Boy oltre a divertire suonano anche molto bene.
Tra i brani del concerto "I Puffi", "Una spada per Lady Oscar", "Jem", "Rossana", "E' quasi magia Jhonny", "Hamtaro, piccoli criceti, grandi avventure", "Magica Sabrina", "Picchiarello", "Chihuahua", "Dragon Ball"