Gang
Dalla polvere al cielo
Finalmente ci voleva proprio! Dopo 25 anni e più di onorata carriera ecco un disco, anzi un doppio, live dei Gang.
A dir la verità qualche tempo fa era uscito anche un ‘Live at Osnago’ distribuito ai concerti o via Internet, tuttavia questo nuovo doppio cd, comprendente 11 canzoni nel primo e 10 nel secondo, è un Bootleg registrato durante il ‘Controverso Tour’ nel periodo 2000-04, periodo che corrisponde alla ennesima rinascita dei fratelli Severini dopo gli aspri contrasti scaturiti all’uscita dell’album ‘Controverso’ del 2000.
Il lavoro è stampato in tiratura limitata di 1000 copie ed è acquistabile ai concerti o attraverso il sito ufficiale della band, ossia www.the-gang.it.
Nel cd i Gang suonano ovviamente con la formazione di allora, e cioè: Marino Severini alla voce e chitarra, Sandro Severini alle chitarre, Francesco Caporaletti al basso e ai cori, Fabio Verdini alle tastiere e fisarmonica ed il povero Paolo Mozzicafreddo alla batteria.
Questo live fotografa alla perfezione lo spirito combattivo dei fratelloni alternando ai classici di sempre anche due inediti come ‘Dante Di Nanni’ degli Stormy Six ed ‘I fought the law’ dei Clash.
Il primo cd si apre, come tutti i concerti del gruppo marchigiano, con ‘Socialdemocrazia’ dove spiccano la forza dirompente della batteria di Zico e la chitarra elettrica di Sandro Severini.
Si prosegue con ‘Fino alla fine’, tratta dall’album ‘Fuori dal controllo’ del 1997 e con ‘La corte dei miracoli’ (con la fisarmonica di Verdini in evidenza) per arrivare a ‘Dante Di Nanni’, cover degli Stormy Six con Marino in formissima con la sua voce.
Seguono poi ‘Non è di Maggio’ (tratta da ‘Controverso’), ‘Johnny lo zingaro’ in versione riuscitissima dal sapore reggae e la delicata e commovente ‘Se mi guardi, vedi’.
C’è spazio anche prima per una canzone simbolo della lotta della Resistenza come ‘La pianura dei 7 fratelli’ dedicata all’umanesimo di razza contadina dei fratelli Cervi e poi per ‘Le radici e le ali’ ed ‘Oltre’ per chiudere infine la prima sezione del lavoro con la scatenata ‘Il bandito Trovarelli’ (da segnalare i bei cori del bassista Francesco Caporaletti).
Il secondo cd, sicuramente più movimentato e rock del primo, principia con’Fermiamoli’, canzone contro tutte le guerre ed i nuovi imperialismi in cui il compianto Paolino picchia la batteria con veemente energia.
Si passa poi a ‘Giorni’, seguita da ‘Colpevole di ghetto’ (assolo di Sandro alla chitarra elettrica da incorniciare) e dalla punkettara ‘Prima della guerra’ con Caporaletti e Mozzicafreddo a picchiare in tandem.
Non c’è tempo neanche di riprendere fiato che si continua con ‘Comandante’ (dedicata al Subcomandante Marcos) e con la gioiosa e corale ‘Kowalsky’, nella quale si fa sentire Verdini alla fisarmonica e vede la partecipazione di Andrea Bontempo alla seconda voce.
Dopo tutte queste canzoni tiratissime si respira e si riflette prima con ‘Sesto San Giovanni’ (come direbbe Gianluca Spirito dei Ned Ludd “una delle più belle working song italiane”) e poi con ‘Paz’ dedicata al compianto fumettista Andrea Pazienza.
In quest’ultima, nella parte del finale strumentale, spazio alle trascinanti tastiere di Fabio Verdini.
Si va verso la fine con la energica ‘I fought the law’ dei Clash, una delle canzoni simbolo dei fratelli Severini per poi chiudere definitivamente con la ninna nanna di ‘Buonanotte ai viaggiatori’.
Che dire di più? I Gang sono uno dei gruppi più coerenti e longevi della scena rock italiana ed hanno ancora forza ed energia da vendere e soprattutto hanno ancora molto da dire e da dare.
Gang
Dalla polvere al cielo
Genre: Rock
Tracks:
- 1) Socialdemocrazia
- 2) Fino alla fine
- 3) La corte dei miracoli
- 4) Dante Di Nanni
- 5) Non è di maggio
- 6) Johnny lo zingaro
- 7) Se mi guardi, vedi
- 8) La pianura dei 7 fratelli
- 9) Le radici e le ali
- 10) Oltre
- 11) Il Bandito Trovarelli
- 1) Fermiamoli
- 2) Giorni
- 3) Colpevole di ghetto
- 4) Prima della guerra
- 5) Comandante
- 6) Kowalsky
- 7) Sesto San Giovanni
- 8) Paz
- 9) I fought the law
- 10) Buonanotte ai viaggiatori