Mal
MacKintosh
Durante la seconda metà degli anni settanta Mal, coadiuvato da "Azzurrina" (Maria Giovanna Elmi) fu il "comandante" de Il dirigibile, programma contenitore per ragazzi nel quale venivano trasmesse varie serie, compresi i primi cartoni animati giapponesi che approdavano in Italia. A cantare l'ultima sigla fu Toni Santagata, che fu il conduttore dell'ultima edizione e che la pubblicò sul retro della pià celebre Squadra grande, mentre a cantare la prima sigla iniziale fu la stessa Elmi, con Invincibile dirigibile. Ma era giusto sfruttare anche l'ugola del ben noto cantante britannico, al quale venne invece affidata la prima sigla finale, MacKintosh.
Paul Bradley Couling, in arte Mal, durante gli anni Sessanta non riusciva a staccarsi di dosso la nomea di "effemminato": mentre nella realtà era uno sciupafemmine, infatti, si moltiplicavano i petegolezzi che alludevano a una sua presunta omosessualità. Forse semplicemente perché era inglese, che un luogo comune duro a morire vuole patria dell'amore uranista. Ciononostante eccolo nel 1977 cantare liriche incredibilmente ambigue: si parla di un omone, vestito con la gonna a scacchi rossa e blu, che ferma un treno con le mani, perché "è più forte di un bisonte che è più forte di King Kong". Ma sotto sotto si insinua il dubbio che intacca la massiccia mascolinità di questo eroe celtico: prima si insiste tanto sul fatto che indossi una gonna anziché, come tutti sanno, il kilt, poi si sottolinea la sua passione per la floricoltura: «Makintosh è grande e grosso, ma è più mite di un pulcino, ama solo il ciclamino ed i fiori di lillà». Dalla Scozia con amor!
Mal
MacKintosh
Género: Sigle Televisive , Musica per bambini
Canciones:
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1)
MacKintosh (Romolo Siena, Adelmo Musso, Paul Bradley Cuoling)
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2)
Piccole cose (Erina Roman Mina, Adelmo Musso, Paul Bradley Cuoling)