Cd
, 1996 ,
Virgin
Stanotte non ha più consigli nè idee
mi restano poche sorprese
conto i secondi e li finisco così
questi attimi di lunghe attese
Trascinami di nuovo sui tuoi colli ispidi
ma prova a non precipitare per primo
Fermati ancora un attimo
e vacci piano sai piano con l'affetto
Piano con l'affetto
potresti uccidermi così
ti prego vacci piano
solo per il mio bene
potresti anche uccidermi
Tu mi inietti succhi diabolici
io non possiedo antidoti
mi distruggono le tue attenzioni
e gli occhi tuoi famelici
ti ripeto vacci piano con l'affetto
Ti prego lasciami
soltanto un attimo
lasciami respirare col mio fiato
lasciami vorrei provare anch'io
che cosa importa se è tutto sbagliato