Mina
I Miti - Mina
Tracks:
- 1) E' l'uomo per me
- 2) E se domani
- 3) Un anno d'amore
- 4) Un bacio è troppo poco
- 5) L'ultima occasione
- 6) Città vuota
- 7) Mi sei scoppiato dentro al cuore
- 8) Se telefonando
- 9) Sono come tu mi vuoi
- 10) Il cielo in una stanza
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Mina
I Miti - Mina
Renseignements pris à partir du disque
E' L'UOMO PER ME (1964)
Non si è ancora spento l'eco del precedente "Città Vuota" quando, in primavera, "È l'uomo per me" conquista la vetta delle classifiche, dove rimane per sette settimane consecutive e divenendo uno dei 45 giri più venduti dell'anno. Anche in questo caso si tratta di una cover: "He Walks Like A Man", lanciato dalla cantante americana Jody Miller. Questi due clamorosi successi contribuiscono al ritorno televisivo di Mina, alla quale viene dedicato uno show dal titolo Alla ribalta 2 - Speciale per Mina, che la Rai manda in onda il 2 maggio del '64.
E SE DOMANI (1964)
Il suo co-autore ed editore, Carlo Alberto Rossi, racconta che dovette insistere non poco per convincere Mina a incidere questo brano, reduce dall'ingiusta eliminazione al Festival di Sanremo '64, dove era stata proposta dalla coppia, Fausto Cigliano e Gene Pitney. Per accontentare il suo amico, Mina inserisce il brano nel suo primo omonimo 33 giri ufficiale, realizzato per la Ri-Fi ed eletto dai critici specializzati miglior album dell'anno,
vincendo così l'Oscar del Disco '64. Il brano, il cui testo è di Giorgio Calabrese, viene poi inserito come lato B del 45 giri "Un anno d'amore", prima, e di "Brava", successivamente.
UN ANNO D'AMORE (1964)
Il tris di grandi successi che contribuisce allo straordinario ritorno di Mina è completato da "Un anno d'amore", che la Ri-Fi Record immette sul mercato nel dicembre '64 ma che ha successo solo qualche mese dopo, soprattutto quando la cantante lo propone nel corso dello spettacolo televisivo Studio Uno.
Questa volta Mina attinge al repertorio francese: "Un anno d'amore" è un successo del suo autore Nino Ferrer ed è intitolata "C'est irreparable"; il testo è tradotto da Mogol e Alberto Testa.
UN BACIO E' TROPPO POCO (1965)
In ogni puntata di Studio Uno, edizione '65 Mina presenta una canzone nuova, tra cui "Un bacio è troppo poco"; testo di Antonio Amurri e musica di Bruno Canfora, autore e direttore d'orchestra dello show che vede la cantante protagonista assoluta per ben dodici puntate, ospitando in un siparietto comico-musicale grandi personaggi del momento. Sul disco, "Un bacio è troppo poco" viene pubblicata ad aprile accoppiata a "Soli", sigla di chiusura di Studio Uno.
L'ULTIMA OCCASIONE (1965)
Mina presenta in anteprima questo pezzo alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, che si tiene dal 1o al 3 luglio del '65 ed è il suo disco dell'estate. La canzone, composta da un cantante-autore molto popolare, Tony Del Monaco, viene poi ripresa e incisa per il mercato internazionale da Tom Jones. Un particolare curioso riguarda la copertina del 45 giri dove, oltre al titolo del brano, compare la sola foto della cantante senza nome, a testimonianza della grande popolarità di Mina.
CITTA' VUOTA (1963)
Quando nell'autunno 1963 Mina incide "Città vuota", risente ancora dell'ostracismo televisivo causato dalle sue vicende private.
La canzone, cover di "It's A Lonely Town" di Gene McDaniels, riporta la cantante in testa alle classifiche dove rimane per sei mesi entro le prime dieci posizioni, arrivando fino al secondo, dietro alla sola "Una lacrima sul viso" di Bobby Solo. La prima edizione esce nel dicembre 1963 attraverso un 45 giri-tris che comprende anche "E' inutile", twist di Ricky Gianco e Gian Pieretti, e quot;Valentino Vale", un "tangone" di Vittorio Buffoli su testo di Vito Pallavicini.
MI SEI SCOPPIATO DENTRO AL CUORE (1966)
La canzone porta una firma eccellente, quella di Lina Wertmuller, regista che, oltre a dirigere film musicali e non (suoi quelli della "zanzara" Rita Pavone), è autrice di programmi televisivi, tra i quali l'edizione '66 di Studio Uno. "Mi sei scoppiato dentro al cuore" viene inizialmente proposta all'interno dello show, poi è inserita nell'omonimo 33 giri e pubblicata su 45 giri nel dicembre '66. L'anno dopo, Mina lascia la Ri-Fi per fondare una propria etichetta, una decisione presa soprattutto per essere libera di scegliere il proprio repertorio discografico.
SE TELEFONANDO (1966)
E' sicuramente una delle più intense interpretazioni di Mina degli anni '60, decennio costellato da grandi successi discografici. Il brano porta la firma di Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara per il testo e di Ennio Morricone, anche arrangiatore, per la parte musicale, scritta appositamente per il
programma televisivo Aria condizionata. Edito nel maggio '66, il 45 giri non conquista le posizioni alte della classifica, restando inspiegabilmente al decimo posto, anche se oggi è una delle canzoni più rappresentative dell'epoca e del repertorio dell'interprete.
SONO COME TU MI VUOI (1966)
Inizialmente doveva essere uno dei brani da lanciare nello show Studio Uno '66, poi tenuta nel cassetto in attesa dell'occasione giusta. Occasione che arriva qualche mese dopo quando Mina decide di affiancare Johnny Dorelli nel programma radiofonico Gran varietà, del quale il brano diventa la sigla. Scritta da Amurri e Canfora, il 45 giri è per tre mesi in classifica entro i primi dieci posti e raggiunge il quarto posto. La canzone risente, seppure in maniera latente, di quel particolare sound beat che sfocia nello shake, il ballo dei giovani.
IL CIELO IN UNA STANZA (1960) Primo clamoroso successo discografico di Mina dopo un'accoglienza comunque buona riservata ai precedenti "Tintarella di luna", "E' Vero" e "Coriandoli". "Il cielo in una stanza" entra al settimo posto nell'agosto del 1960 e a novembre sale fino al primo. Inizialmente, a Mina la canzone proposta da Mogol non piace molto; l'autore, Gino
Paoli, gliela fa ascoltare al pianoforte e l'artista la incide più per le pressioni dei discografici che per decisione propria. Oggi è un classico di tutti i tempi.
Notes
Antologia