Ivan Graziani - Viaggi e intemperie

Suivre texte "Isabella sul treno"

Cd , 1980 , Numero uno/Rca
Settantasette vergini ne avessi mai incontrata una in equilibrio come lei capelli color grano e occhi blu stoviglia e un'aria da signora finta come le sue ciglia e il treno cigolava sui binari dello stato urlando nella notte come un disperato lei mi disse " ciao. mi chiamo Isabella cercavo un posto in prima ma non l'ho trovato ". Chissà che storia avrà Isabella e dove se ne andrà Isabella " Che mestiere fai? " le ho chiesto " Mi spoglio in un locale e guardo intorno a me quelle facce da maiale e il mio impresario dice che sono molto brava sai ho studiato danza a Reggio Emilia ma non è di te che mi vergogno potrei farti anche vedere se non lo faccio è solo per il controllore " " E l'amore come va? " le ho chiesto " Ho un conte che mi ama lui viene dalle Marche ed è un po' particolare e lui mi lega su una sedia e mi cosparge di miele poi fa una risata che ti lascio immaginare " Lei lotta per la vita, Isabella Isa Isa Isa, Isabella Parlammo ancora tanto, almeno un paio d'ore poi il treno s'infilò dentro una galleria e nel buio più totale lei disse " ho paura " poi passi sopra i passi come di chi fugge via quando uscimmo fuori non c'era più nessuno mentre fermo sulla porta ridacchiava il controllore " Scusi " gli domando " ha mica visto dov'è andata? " " E' inutile " risponde lui " secondo me se l'è squagliata qui la conosciamo tutti, è solo un po' matta anzi guardi bene se ha ancora in tasca il portafoglio ", Lei lotta per la vita, Isabella Isa, Isa, Isa, Isabella.