Giorno di paga - Giorno di paga

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Mc , 1996 , Autoproduzione
Ha appeso il suo bel muso sopra ogni muro E' tempo di elezioni, ne sono ormai sicuro Ti ha fregato il tuo voto, non si è fatto più sentire Ha lottizzato una poltrona e si è andato a divertire, A fare il tirapiedi del caro presidente Ed ora per il bis lecca il culo alla sua gente Una villa straordinaria si è comprato al suo paese Per il quale va in giro e con le pretese Di una scorta micidiale, auto blu tutte blindate Con i vetri oscurati per celar le sue porcate Di un posto in prima fila nella chiesa, e ben in vista, E il popolo ingenuo è già tutto nella lista Chi ha pagato bustarelle, chi è sceso a compromessi, Chi ha venduto i suoi occhi per stupidi permessi Per un lavoro in banca, per un'utilitaria, Ora vota il suo partito ed ha una tessera onoraria Togli deputato il mio nome dalla lista Ora tolgo il disturbo Finisci pure la tua pista Ai comizi tutti in piazza per mirare il gran porcone Che promette falsi sogni contento del pienone Mentre pensa già ai proventi degli appalti che ha concesso, Degli accordi guadagnati con le "industrie del progresso", Con la mala, la finanza, polizia, carabinieri Ogni giorno più ricco e potente rispetto a ieri La tua foto è spiaccicata sopra ogni rivista Propaganda in questo modo non si era mai vista Una visita segreta all'arcivescovado, Il tuo posto stai tranquillo l'hai quasi guadagnato Ma per esser più sicuro vai da altri delinquenti "Legalizzerò ogni droga" con me siete vincenti