Claudio Lolli - Antipatici antipodi

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Cd , 1983 , EMI
Fra il vento dagli occhi verdi scherzano gli angeli curiosi mentre vicino a una Ferrari colorata di rosso un pilota mangia fragole al limone raccolte in un fosso. Ha scambiato il cavallo e la sella con un motore da corsa potente la prateria è un asfalto bollente che ha in cima una pompa bianca di benzina sotto il sole grande d'agosto. Sono colorati i piloti di formula uno, colorati come le ciambelle le ciambelle che cuociono nel forno verso mezzogiorno e odorano di pane. Sono giovani piloti di formula uno, giovani come un cane o un'ape nel giardino, che saltano quando spunta il giorno per spegnere la notte e il cielo sembra lì così vicino. Il tempo è poco il fuoco, il lago, il cielo, un arcobaleno azzurro si è disteso mentre offre una birra ghiacciata Villeneuve che è vicino a un traliccio e palpa il sole con le mani. Correndo in prova è volato, come uno straccio sul prato. A 200 chilometri all'ora nessuno lo ha fermato. La vita è stata breve quest'anno non (?) spalerà più la neve. Aspetto, aspetto, aspetterò ancora. Per svernare con amore da tutti i giorni della vita solo sulla mano E una ragazza esce di corsa dalla porta per strappare le penne al vento e andarsene lontano. Tutte le pecore ormai sono disperse, di là dal ponte l'aria è piena di terra mentre tra la polvere alta e il mare passano rapidi i piloti uno per uno, da Borzacchini a Villeneuve, a Villeneuve ... Sono forti campioni di formula uno, quando girano, girano, girano intorno alla fitta siepe della gente impazzita e chiusi dentro a una corazza si giocano la vita.