Claudia Bombardella Ensemble
Un mondo fra le mani
Un mondo fra le mani: disco intelligente e di infinito amore
“Scrivere pagine di pensieri per poi distillarne gocce di suoni che consentono di esprimere ciò che le parole non sono capaci… questo lavoro è uno sguardo meravigliato sul mondo evocativo dei suoni, in cui si intrecciano momenti riflessivi, ricordi di antiche tradizioni, il tutto speziato di ironia.
Immagini nitide apparentemente lontane fra loro si fondono in un’unica intenzione, quella di avvicinarsi al nucleo pulsante che è la vita, in cui dramma e leggerezza dialogano fra loro. Un’immersione ad occhi aperti nel mondo simbolico e misterioso dell’ascolto, che scava nei meandri dell’intimità, o si inoltra nelle riflessioni lucide di grandi poeti, fino a giungere alle atmosfere gaie di danze dal sapore popolare.
Un lavoro compositivo ricco di contrappunto in cui le voci dei musicisti intervengono giocosamente alternandosi ad ampi spazi melodici contemplativi.”
Non è perché non abbia nulla da dire di questo disco che ho voluto riportare per intero le note di presentazione riportante all’interno del libretto che accompagna questo nuovo disco di Claudia Bombardella, ma è perché, dopo averle lette dopo aver piazzato con grande curiosità il disco nel lettore ed averlo ascoltato in tutto relax e con l’intenzione di gustarmelo appieno, di coglierne le minime sfumature, mi sono reso conto che il disco realizza in pieno le aspettative dell’autrice.
Il disco si presenta, infatti, come fosse un caleidoscopio musicale in cui si fondono tradizioni lontane, come “Bardesum” (un canto tradizionale armeno), “Silentium” (un testo del poeta russo ottocentesco Tiutjev musicato da Claudia) o ancora “Heimo kva” (un canto tradizionale norvegese musicato anch’esso da Claudia), con altri testi completamente scritti e musicati da lei, come l’iniziale “Tarantorta”o la conclusiva “Il naso / Tarantulla”, brani entrambi che ispirano comunque alla tradizione della tarantella.
Ci sono invece brani più poetici ed intimistici, come “Il canto delle braci” che si chiude con i bellissimi versi “vola una mosca / assapora il profumo / di un’anima in preda all’amore” o simili ad una preghiera come “Luna nera / Antico richiamo” dai toni mistici come si evince anche dal testo “Una sottile nuvola vola nel buio / Sospesa fra due mondi / Si lascia portare / Il suo canto sicuro / Galleggia e si dissolve / Nell’infinito spazio di un respiro”.
Non voglio passarli in rassegna tutti, perché ciò che più colpisce di questo disco è la coesione dell’insieme e la complicità, il perfetto dialogo musicale tra i vari musicisti che vi hanno suonato e che con i loro strumenti sembrano “gioire” nei fraseggi, nei contrappunti, come fossero, utilizzando un gergo forse più sportivo, una vera squadra vincente.
Siamo sicuramente di fronte a grandi professionisti, ma con il cuore, capaci loro stessi di divertirsi nell’eseguire questi suggestivi brani.
Si intuisce anche l’enorme lavoro che c’è stato alle spalle di un lavoro così vasto e vario, dalla ricerca dei testi, alle traduzioni, fino alla scelta degli arrangiamenti che è sfociata in un ottimo lavoro finale.
Il disco è inoltre supportato da un completissimo libretto che oltre alle suddette note, riporta i testi dei brani anche in inglese, una poesia di Claudia dal titolo “In un cantuccio” e delle sintetiche biografie dei musicisti che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Vorrei riportare un’ultima citazione da “In un cantuccio”:
… nel cuore una corda tesa vibra
come un trillo impercettibile,
incessante, che prosciuga
la fonte del pensiero
mentre l’orecchio assetato
cerca cerca cerca
perché mi sembra dare benissimo l’idea dell’attività incessante di ricerca musicale fatto da Claudia Bombardella.
Non da ultimo, posso dire che possiede ottima tecnica sia nel canto che nel suonare clarinetti, sax baritono e fisarmonica.
Un disco per ricercatori… della musica intelligente.
Claudia Bombardella Ensemble
Un mondo fra le mani
Tracks:
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1)
Tarantorta (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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2)
Bardesum (testo tradizionale armeno e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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3)
Il canto delle braci (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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4)
Il pendolo (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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5)
Froh zu sein (testo tradizionale e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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6)
La filatrice di perle (testo italiano e musica C. Bombardella, testo sardo Luca Ubaldu Cascinu)
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7)
Luna nera/Antico richiamo (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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8)
To hear an oriole sing (testo di Emily Dickinson e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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9)
Ke mariposa (testo di Luca Ubaldu Cascinu e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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10)
Silentium (testo di F. Tiutjev e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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11)
Desir d’amor (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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12)
Souflle de vent (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
- 13) Volti sottili
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14)
La giostra (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
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15)
Heimo Kva (testo tradizionale diialetto Setesdalen Norvegia)
- 16) Montesole
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17)
Il naso/Tarantrulla (testo e musica di Claudia Pasetti Bombardella)
Renseignements pris à partir du disque
CLAUDIA BOMBARDELLA ENSEMBLE
CLAUDIA BOMBARDELLA - voce, clarinetti, sax baritono, fisarmonica
GLORIA MERANI -violino, voce
FILIPPO BURCHIETTI - violoncello,voce
SILVIO TROTTA - mandolino, bouzouki, chitarra battente, tamburello
MASSIMO PINCA - contrabbasso, voce
PRODUZIONE ARTISTICA Claudia Pasetti Bombardella
PRODUZIONE ESECUTIVA Suoni e Armonie
REGISTRATO a Terranuova Bracciolini e MISSATO al Cavernjatt Record Studio (Antella – FI) da Ben Frassinelli nel novembre 2007
MASTERIZZATO da Gabriele Caldini al No Gravity Studio di Firenze
TRADUZIONI
In inglese Ingrid Giuntini Van Den Assum
Dal russo Giovanni Zecchi
Del testo armeno di Bardesum Missak Baghboudarian
Si ringrazia Lena Cedergreen per l’aiuto nella traduzione di Heimo kva