Nel 2016 P.J. Harvey finalizza un progetto che ha nel cassetto da un bel po' di tempo. Tra il 2011 e il 2014 infatti, la Harvey viaggia insieme al fotografo e filmmaker Seamus Murphy, in Kosovo, Afghanistan e Washington DC. Lei con un tacquino, Seamus con la reflex.
Questa esperienza ha generato l'album "The Hope Six Demolition Project" pubblicato nel 2016 per la Island Records e il volume "The Hollow of the Hand" edito nel 2015 da Bloomsbury Circus.
Quale anteprima migliore per il 22° Festival Internazionale di Poesia (10 - 19 giugno 2016) ,che un reading di PJ Harvey a Genova?
Nel bellissimo Salone Del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, P.J. Harvey ha letto alcuni estratti dal suo libro e contemporaneamente sono state proiettate su schermo le foto presenti su "The Hollow of the Hand".
Il reading è stato impreziosito dalla lettura della traduzione in italiano (non presente purtroppo nel volume), interpretata dalla voce di Claudio Pozzani, che ha reso con intensità le parole di Polly Jean.
In alcuni momenti P.J. Harvey ha anche fatto alcuni prologhi alle letture, utili per capirne il contesto. Lei è sempre stata molto concentrata ed intensa nel proporre questo suo lavoro, dal quale traspare in maniera evidente quanto sia stato sentito e vissuto in prima persona.
Il volume, che contiene i versi di P.J. Harvey e le foto di Seamus Murphy, è stato realizzato in due versioni, una più "economica" dal costo di poco più di 20 euro, ed una con copertina rigida e formato molto più grosso per apprezzare al meglio le foto, dal costo poco maggiore di 50 euro. Prezzo più altino quest'ultimo, ma allineato con i costi dei cataloghi di mostre fotografiche.
Ho trovato le fotografie molto d'impatto, ed i testi sicuramente personali, a volte semplici da seguire, ed altre volte più simbolici e sfuggenti, ma entrambi perfettamente fusi e simbiotici tra di loro. Spesso anche i testi della Harvey sembravano istantanee raccolte su un foglio.
P.J. nel reading ha voluto sottolineare che si è cercato di catturare le immagini e le sensazioni della guerra in Kosovo e Afghanistan, ma senza dare giudizi.
Da tutto questo ne esce un lavoro sincero e a tratti sorprendente.
Il reading è stato seguito dal pubblico con attenzione e l'accorato applauso finale, ha esplicitato l'apprezzamento. Al termine della lettura, c'è stato l'immancabile momento degli autografi sulle copie del libro, che la nostra Polly ha espletato con simpatia.
