Dopo aver scritto dell'SL-1500 C dedichiamoci ad un supercompattone by Technics: l'SC-C70.
IMPIANTO
Praticamente fa tutto da solo... è un supercompattone... o se preferite superallinone.
DESCRIZIONE
Partiamo a spiegare cosa intendo per supercompattone... ammetto che non ho preso un termine proprio chiaro ed identificativo, ma è l'unico che mi viene in mente per descrivere un apparecchio che è lettore CD, DAC, amplificatore per cuffie, radio FM, DAB e DAB+, internet radio, lettore di rete, lettore bluetooth e diffusori.
Lo ammetto da un lato ha un sapore pienamente vintage, dall'altro ha un'impostazione decisamente contemporanea... per cercare un'immagine familiare lo definirei il pronipote degli stereo anni '70/'80.
Da un certo punto di vista mancano alcuni collegamenti: un USB type B per connetterlo al computer e magari un ingresso ottico in più non sarebbero guastati... magari anche un ingresso analogico basato su RCA. Tuttavia posteriormente trovano posto, oltre al connettore per la 220V, l'antenna FM, un ingresso AUX basato su jack 3,5 ed un connettore ottico, un connettore USB type A per chiavette e dischi esterni ed un connettore per la LAN.
In effetti devo ammettere che la connessione USB verso il PC non è altro che un pallino da fissato: chi prende questo prodotto infatti lo userà eminentemente in wireless o in rete cablata... probabilmente non sfruttando nemmeno la connessione USB Type A.
Tuttavia una connessione ottica sembra limitante: una volta connessa la TV abbiamo infatti esaurito le connessioni digitali e nel caso dovessimo collegarci un giradischi saremmo costretti a sfruttarne l'ingresso AUX... da qui forse sarebbe stato meglio fornire un ingresso analogico con due RCA classici... giusto per evitare di connettere, magari proprio l'SL-1500 C con un banalissimo cavetto jack to RCA... oppure avere un'ottico in più nel caso si disponesse di un giradischi con uscita ottica.
Nonostante le critiche circostanziali, andiamo ad analizzarne l'interno... o meglio quello che ci è dato sapere di esso.
Dentro torviamo gran parte delle tecnologie Technics sviluppate in questi anni.
LAPC è ovviamente impostata di fabbrica, ma possiamo agire tramite Space Tune sulle impostazioni delle interazioni tra amplificatore ed diffusori al fine di impostare la calibrazione migliore per la posizione in cui metteremo l'SC-C70.
Troviamo inolte JENO engine, che ci permette di elaborare il segnale digitale senza doverlo convertire in analogico.
Presente anche la funzione Re-master... ma è attivabile solo con radio, internet e bluetooth.
Lato speakers troviamo al suo interno un sistema 2.1: il subwoofer è un wooferino da 12cm caricato in reflex e diretto verso il basso; i woofer sono da 8cm e come i due tweeter da 2cm sono disposti di fronte, anche i woofer hanno un caricamento reflex. Al fine di migliorare il rendimento dei tweeter, davanti ad essi ci sono due lenti acustiche che minimizzano l'interazione tra i tweeter ed il design della griglia frontale.
SUONO E MUSICA
Bhè lato suono diciamo che tutta la descrizione prima fatta viene un po' a cadere: non è certo un dispositivo pensato per chi, come il sottoscritto, è un maniaco della qualità. Di certo l'immagine stereofonica si perde in toto... anzi un certo squilibrio nella centratura della voce ad esser pignoli si sente anche... ma probabilmente lo scopo non è quello di ottenere i molteplici piani sonori di un'orchestra; quanto il metter su una canzone e via.
Bene da questo punto di vista rimarrete decisamente soddisfatti; non ci sarà immagine stereofonica, ma è un prodotto che a qualcuno farà anche scoprire che nella musica ci sono anche dei dettagli! Diciamo che genericamente è completo e non sembra mancare di nulla... anzi come dicevo salta fuori anche qualche timido dettaglio.
Tuttavia mi sento di dire che ha una sezione per cuffie interessante... sempre che non pretendiate di attaccarci cuffie da 400 e passa euro. L'ascolto in cuffia risulta infatti più definito, e ricco... e perciò anche più divertente.
TEST
Partiamo dai test peggiori: quelli dei diffusori.
Ovviamente non si può pensare di paragonarli a dei diffusori hi-fi, ma, sebbene non siano dei campioni nella risposta all'impulso... abbiamo una risposta abbastanza estesa, un poco sbilanciata verso la gamma bassa, ma che lavora in modo quasi lineare da 50Hz a 20kHz.
L'uscita cuffie invece si mostra con ottime misure sia come risposta infrequenza, sia come qualsiasi altra misura. In effetti probabilmente l'unica cosa che manca all'SC-C70 è la possibilità di collegarci due diffusori diversi.
L'unica cosa è che consiglio di non collegarci cuffie particolarmente importanti o assetate di corrente, dato che l'uscita si attesta a 1,87V ed una manciata di appena un 50mA.
CONCLUSIONI
Insomma se cercate un sistema ultracompatto che possa darvi una qualità decente e che possa anche essere collegato ad un televisore, facendo nel contempo una bella figura in sala... l'SC-C70 fa per voi!