É il mio primo articolo dedicato alle macchine fotografiche e spero che sempre più potremo leggere di questi articoli anche sulla nostra cara Estatica.
So che alcuni già storceranno il naso … qualcuno l'ha fatto quando ho osato assemblare da solo il mio computer, avendo addirittura la tracotanza di progettare il case da zero, dato che nessuno di quelli in commercio mi andava bene.
Bene carissimi, ora avete l'occasione di storcere il naso perché oso addirittura dichiararmi esperto di macchine fotografiche!!!
In breve vi rispondo che l'essere umano è ben più della piccolezza che avete nella vostra testolina... perciò degnatevi di leggere questo articolo e magari scoprire una molteplice passione per quello che è la bellezza.
Esatto cari amici, cosa ci muove a fare una fotografia? Cosa ci spinge a cercare di ascoltare la musica in alta qualità? Cosa ci spinge a fare tutto ciò che facciamo per passione se non la bellezza?
Bruciamoci così la prima frase ad effetto: La Lumix DCM-GX80 è un corpo macchina che permette a tutti di accedere facilmente all'espressione della bellezza.
Di converso noto tuttavia una grande problematica che mi sento di sottolineare ai novellini: “Un veloce accesso all'espressione della bellezza rischia di bruciarvi”.
Si perché la bellezza è comunque un qualcosa di bruciante, disarmante e potenzialmente distruttivo... è il suo B side spesso trascurato. Accedervi senza troppa fatica, e con la possibilità di non sbagliare, perchè questo è il grande vantaggio/svantaggio di questo corpo macchina, rischia di distruggervi imponendo la retorica dello scatto alla filosofia della fotografia.
Nel descrivere la Lumix DMC-GX80 partirei proprio da ciò, non dalla sterile elencazione di funzionalità che possiamo tranquillamente leggere sul sito di Panasonic. https://www.panasonic.com/it/consumer/fotocamere-e-videocamere/fotocamere-lumix-g/dmc-gx80.html
Insomma di tutto ciò cosa permette di non sbagliare?
La Lumix DMC-GX80 è ricca di funzionalità ottime, che ci aiutano a mantenere la foto luminosa, dotata di un piacevole contrasto, ricca di colori, con addirittura la possibilità di scegliere in sede di post produzione il punto focale e la profondità di campo...
Ecco tutte queste possibilità sono anche comode, ma se e solo se usate con un po' di sale in zucca. Perché alla fin fine ciò che tendono a fare è quello di eliminare l'errore... che ad oggi è il più grande mostro del mondo moderno.
Insomma permettetevi di sbagliare … e scoprirete che talvolta proprio senza l'aiuto tecnologico otterrete la fotografia che avete in testa.
Tuttavia cerchiamo anche di descriverle in un modo il più obbiettivo possibile.
Highlight Shadow: funzionalità comoda che permette di fare una minima post produzione già nella foto di base andando a regolare ombre ad alteluci. È una funzionalità che non sostituisce la postproduzione, ma se non avete voglia di ritoccare ogni foto vi permette di ottenere una foto già un minimo elaborata e godibile.
i.Dynamic: serve per ridurre in modo automatico il contrasto tra soggetto e sfondo... diciamo che è utile se non volete cercare il punto da cui fotografare, per fortuna è per lo più ininfluente sul risultato della foto se sapete già fare fotografia.
i.Resolution: vi permette di ottenere foto maggiormente definite... idem come sopra non influisce quando sapete fare fotografia.
Post Focus: Vi permette di scegliere il punto di fuoco della foto, dopo averla scattata... onestamente per me è una stupidaggine: imparate a fare fotografia oppure prendetevi una compatta.
HDR: vi fa una foto partendo da almeno 3 scatti consecutivi con diverso tempo di apertura del diaframma, ok permette di ottenere una maggiore dinamica dei colori... e qui mi fermo.
Stop Motion Animation: se per il sottoscritto equivale alla bambinata... se volete creare delle fotostorie è una funzione comoda, come è anche comoda per i social addicted.
Extended ISO: funzionalità da tenere sempre attiva!!! Permette di impostare ISO 100, il che equivale ad ottenere meno rumore grazie ad una maggiore resistenza alla luce.
Nelle foto indico anche funzionalità qui non elencate.
LE FUNZIONALITÀ CHE PIÙ MI SONO PIACIUTE
Non scambiate le parole che ho usato finora per uno scarso apprezzamento della Lumix DMC-GX80. Questa è una bella macchina enty level, con funzionalità che di norma sono presenti solo su corpi macchina più costosi. Ad esempio uno dei due elementi che più ho apprezzato era la possibilità di espandere gli ISO e di poterli settare manualmente con step pari ad 1/3 EV. Questa è una bella caratteristica che se imparerete a ben gestire potrà dare molte soddisfazioni, se ben giostrata anche tramite l'uso del diaframma e dei tempi. Quì ci riagganciamo al discorso dell'errore: per imparare bene ad usare tutto ciò ci si deve permettere di sbagliare, per farlo, dovrete disattivare le belle funzioni di prima... e dare più o meno retta alla zona grigia che vi dice se la foto verrà giusta o meno.
La seconda funzionalità che ho assai apprezzato è il fatto di poter regolare il bilanciamento del bianco senza dover fare per forza la classica foto al foglio bianco, sebbene sia tuttora convinto del fatto che questo metodo sia teoricamente e praticamente migliore, sono pienamente convinto che il poter impostare manualmente il bilanciamento del bianco permette da un lato un controllo più veloce, dall'altro anche lo sviluppo di una vena artistica che vede il fotografo come colui che gioca con la luce.
GLI IMMANCABILI DIFETTI
Bhè su un corpo macchina che vi portate a casa, con obiettivo 12-32, con meno di 450€ diciamo che un qualche difetto ci sta e vedremo di essere un poco meno pignoli di quanto potrebbe addirittura piacere.
Il primo grande difetto è la durata della batteria, preparatevi a comprare non una batteria di riserva, ma almeno tre o quattro... guadagnate qualcosa se usate il mirino, ma onestamente ho trovato più corretto usare lo schermo, anche e soprattutto a livello cromatico. Comunque più di 250 foto non riuscirete a farle con una singola batteria... 250 scatti a dir la verità, di fotografie ne riuscirete a fare … diciamo circa 150.
Questa limitazione forse non vi preoccuperà molto, ma il sottoscritto onestamente preferisce le almeno 800 fotografie … equivalenti più o meno a 1500/2000 scatti, di una reflex entry level. Però se non avete intenzione di fare centinaia di foto, o l'impossibilità di attaccare la batteria ad una presa a muro per anche periodi superiori ad una settimana... è un difetto veramente minimale e poco influente.
Il secondo difetto da considerare è il rumore. Questo è evidentemente presente già ad ISO superiori a 1000. Però se imparare ad abbandonare gli automatismi riuscirete ad usare questo corpo macchina fino a 3200 ISO senza che il rumore vi rovini tutto. Diciamo che la Lumix DMC-GX80 soffre le condizioni di luce più complesse: foschia e nebbia in primis, scarsità di luce in secundis. Personalmente ritengo che una reflex entry level abbia ancora un netto vantaggio in questo campo.
A CHI È RIVOLTA? (CONCLUSIONI)
Onestamente parlando a mio avviso la Lumix DMC-GX80 è rivolta un po' a tutti... per lo meno a tutti che a differenza mia non sono fissati con un marchio particolare e che useranno a vita corpi macchina di quella specifica casa.
Se come me avete questo marchio del cuore... non vi preoccupate qualsiasi suo corpo macchina sarà superiore a questa DMC-GX80 ;)
Se invece non avete questo morboso attaccamento ad un marchio la Lumix DMC-GX80 diventa una macchina da valutare.
Partiamo da chi sa già usare un buon corpo macchina.
Per l'utente più navigato il pro di questo corpo macchina è certamente un rapporto qualità prezzo particolarmente interessante, affiancato da funzionalità che permettono, se usate coscientemente, di migliorare il proprio rapporto con la fotografia.
Se provenite dal mondo delle reflex entry level però vi sarete già accorti da soli di dover aumentare il budget.
Qualora foste dei novellini... bhè questo corpo macchina per voi è certamente molto più interessante... occhio a non bruciarvi però: tenete disattive le funzionalità comode che ho descritto prima, e dedicatevi solo a ISO, diaframma e tempi. Questa Lumix DMC-GX80 grazie al fatto che vi consiglia le migliori impostazioni di diaframma e tempo in base agli ISO è infatti un ottimo punto di partenza, sempre che la usiate in manuale.
COMMENTI VARI ED IPOTESI
Tutto quello che ho scritto finora è dettato dall'uso dell'obiettivo LUMIX in dotazione: il LUMIX G Vario 12-32.
Questo obiettivo è onestamente assai limitato. Non tanto per la luminosità, quanto per la sua scarsa funzionalità.
L'obiettivo è infatti un grandangolare puro, senza possibilità di messa a fuoco manuale... se non tramite la funzione MF della macchina stessa, ma diciamo tranquillamente che è di una scomodità colossale.
Inoltre ha una distanza di messa a fuoco pari a 20cm solo fino alla distanza focale di 14mm, superato questo limite la minima distanza di messa a fuoco sale a 30cm.
L'insieme di questi limiti impone in pratica la sola possibilità di fare fotografia paesaggistica e di ritratto (a patto di lavorare molto vicini al soggetto). La macrofotografia è parzialmente imitabile con l'uso dello zoom digitale, ma il suo uso spesso rende le foto totalmente da scartare.
Insomma diciamo che il corpo macchina è praticamente castrato da questo obiettivo, ragione per cui il kit acquistabile a poco più di 450€ non è totalmente consigliabile. Vero che per fare Macrofotografia si devono usare obiettivi macro (ma anche no dato che non c'è una vera regola e ci sono maestri di questo genere che non usano obiettivi marco), ma l'obiettivo presente nel kit a mio avviso può essere il primo passo per sperimentarsi e fornire un qualcosa di così limitato è sicuramente un'arma a doppio taglio, soprattutto quando si vuole parlare a futuri fotografi.
Per fortuna attorno ai 650€ circa si trova il kit che comprende anche il LUMIX G VARIO 35-100 che, dotato di anello di messa a fuoco manuale ed essendo un medio tele/ tele recupera la possibilità di fare Macrofotografia... dovrete stare a poco meno di un metro... ma qualcosa si recupera.
Nel kit attorno ai 750€ tuttavia troviamo il primo vero obiettivo che è a mio avviso considerabile: il LUMIX G VARIO 14-140. È un tuttofare, ma è quell'obiettivo che vi permette di sperimentarvi un poco in tutto... il prezzo di listino è alto (circa 700€) ma lo si trova anche attorno ai 500€ indi per cui conviene sempre pensare di prenderlo in kit col corpo macchina. La minima distanza di messa a fuoco è di 20cm, ma solo fino a focali di 21mm; oltre si sale a 50 cm, ma già è un qualcosa con cui si può ragionare.
Ovviamente sono pensieri dati dall'esperienza dato che ho potuto provare il solo e castrante 12-32.
Come consiglio per una buona coppia di obiettivi guardate piuttosto al LUMIX G VARIO 12-42 e al LUMIX G VARIO 45-150. L'accoppiata di questi due sale a 400€ ma mi sembrano una buona scelta qualora in un futuro vorreste migliorare il corpo macchina rimanendo sui 4:3.
MA COI VIDEO?
Sono un fotoamatore, ma qualche video di prova l'ho girato... a ragion veduta consiglio schede SD il più capienti possibile (128GB direi che è una quantità interessante) ed il più veloci possibile. In questo modo non sarete limitati al FHD, ma potrete girare i filmati in 4K.
A mio avviso c'è un difetto abbastanza importante: la ripresa non termina alla pressione del pulsante di stop se non con alcuni secondi di ritardo.
A controbilanciare ciò devo dire che l'obiettivo LUMIX G VARIO 12-32 è decisamente migliore per girare filmati, che per scattare foto: il suo movimento è preciso e continuo, come anche la messa a fuoco.
Non saprei dire altro riguardo ai video, ma se volete prendere la LUMIX DMC-GX80 soprattutto per i video sappiate che il sottoscritto l'ha apprezzata più per questi che per la fotografia in se e per sé.
DUE COMMENTI SULL'AUTORE
Quando la recensione non è a rose e fiori è anche giusto ricordare ai lettori alcuni fattori determinanti e che hanno fatto da filtro a questa recensione.
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Sono un fotoamatore, il che significa che darò sempre più peso alle funzionalità fotografiche.
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Sono un “filosofo” della fotografia che si oppone alla retorica dello scatto. La prima è arte e passione, la seconda è l'asservimento dell'umano alla stupidità.
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Sono un Nikonista dalla nascita … sembra una cosa sciocca, ma una Lumix non è una Nikon, e ciò, anche se cerco di tenerlo a mente per ottenere un certo grado di lucidità, ... emerge sempre e comunque.