Review by Fabrizio Pucci
Il Festival di Sanremo 2012 (il sessantaduesimo) è stato presentato da Gianni Morandi e Rocco Papaleo.
I primi due brani eliminati sono Irene fornaciari con il brano Grande Mistero, scritto da Davide Van De Sfroos e "Canzone per un figlio" dei Marlene Kuntz (quest'ultima comunque non presente nel cd).
Elimintate ma poi ripescate "Nanì" di Pierdavide Carone e Lucio Dalla e "Respirare" di Gigi D'Alessio e Loredana Berté.
Di "Nella vasca da bagno del tempo" di Erica Mou è interessante il testo che tocca un argomento che finora non è stato trattato molto (la chirurgia plastica), anche se poteva fare di più sviluppando ulteriormente il concetto: "Voglio diventare vecchia con ricordi tutti intatti e con le rughe tatuate a ricordarmi quanto è stato bello ridere con gli occhi e con le labbra schiva chi si conforta con espressioni di gomma".
Finardi, riguardo al brano "E tu lo chiami Dio" (scritto da Roberta Di Lorenzo), ha dichiarato "E’ una canzone di apertura. La trascendenza, la grazia, sono sentimenti umani ai quali tutti possono accedere: io lo faccio con la musica, da non credente; ma la sacralità è una necessità umana. Ci colleghiamo con leggi fondamentali dell’universo, e senza la vita è arida. Ha visto che fine fa chi cerca di soddisfarsi solo materialmente… io voglio comunicare che si può essere ricchi dentro."
"E' vero" di Alessandro Casillo, è un brano diretto a ragazzine dodicienni, decisamente poco interessante in altri contesti.