Review by Fabrizio Pucci
Questa compilation è stata ideata da Carlo Furii del gruppo "Hiroshima Mon Amour" e sancisce la nascita dell'etichetta "Danze Moderne" che si occuperà in particolar modo (ma non solo) di gruppi new wave, però con il cantato rigorosamente in italiano, come sottolinea lui stesso nelle note introduttive.
Trovo interessante proporre due brani per ciascuna formazione, perchè permette di capire decisamente meglio se può interessare o meno un gruppo... sarebbe da proporre come standard per ogni raccolta!
L'ascolto inizia con il rock bislacco dei noti (P)itch, cantato da voce femminile. "Mezzanotte fluorescente" ("Oggi è freddo e resto a letto, che giorno è a New York?") e "Colazione da Sisley" ("Voglio un orologio che conta i secondi 3 per 3... è ciò che voglio!") sono stati registrati poco prima della svolta (aimè dico io) del cantato in inglese. Belli e dinamici.
"Occhi rossi" di Hattorihanzo è un gran brano, che riporta alla wave anni '80, di cui apprezzo l'incedere e l'elettronica. Valido anche "Timbro clone".
Più melodiosi i Soluzione, con il rock decadente di "Infettami" e "Facili forme", impreziosito dal suono dei violini.
Lisa Kant & Redkitties propongono un brano decisamente dance con la sensuale/ironica "Make up" ("Il rimmel ce l'ho già, scarpe alte si mi va, ho un nuovo make up, make up"). Ancora più ironica "Gin" ("Il mio frigo è sempre vuoto, devo fare la spesa. Il limone è andato a male, ma non è una sorpresa. Ho una fame da svenire, non ho nulla nel frigo, tranne un paio di coulotte e un rossetto rosso vivo. Uhm che figo... Centro commerciale, vado a fare la spesa. Pepe, sale, zucchero e caffè, coca cola, rum, acqua tonica e gin") con un coretto che ricorda vecchie cose anni '80, tipo Champagne Molotov, Rettore, ecc. E' un brano che ha un potenziale commerciale molto alto, se solo riuscisse ad entrare in un giusto circuito.
Gli Hiroshima mon amour si allontanano un po' dalla grande impronta dei Diaframma e propongono due bei brani dai testi romantici e sognanti e musiche in cui chitarre e tastiere si intrecciano efficacemente.
I Santa Sangre ritornati dopo qualche anno di inattività, sono presenti con una soffice ballata dal titolo "Ballata del cosmonauta perduto" e con "Il corpo solo". Tra i due brani ho preferito il secondo.
Con gli Ogm si torna ad un rock più ritmato con "Incubatrice", mentre "Scania 380" è un brano più riflessivo ed introspettivo.
Americo Verardi, è un noto artista che da anni alterna l'attività di musicista a quella di produttore. I due brani presenti, di cui il secondo live, si rifanno al rock psichelelico e chiudono degnamente il cd.
