Cd
, 1977 ,
Numero uno/Rca
Frangi flutti di cartacce al sole
e cattedrali d'immondizia
questo è il degno palcoscenico
per lui zorro degli stracci
Sulle labbra ha il sorriso lieve
di un bambino senza tana
e canta al vento il suo mantello
mentre infilza cavolfiori
Lui no sa che il Messico è lontano
e l'Africa è vicina nei campi e nelle strade
E la sua anima passeggia come un lento pellicano
che lascia le sue tracce palmate sulla spiaggia
Zorro è un uomo di cultura
e se ti va lo puoi interrogare
fra le ossa del maiale
e sveglie rotte e Art Decò
E' marcio come un segretario
come il giornale del mattino
e sciacqua il cuore nella melma
lui zorro degli stracci
Lui no sa che il Messico è lontano
e l'Africa è vicina nei campi e nelle strade
E la sua anima passeggia come un lento pellicano
che lascia le sue tracce palmate sulla spiaggia