Canzone per Delmo
(2015)
Dal disco "La prima volta" (Master Music, 2015)
con Marino Severini dei Gang
Dedicata a Adelmo Cervi.
Testo
Canzone per Delmo
Dal cielo sopra Reggio Emilia, Aldo non ha mai smesso di “reggere, custodire e proteggere” i giorni di un figlio salutato troppo presto. Dedicata a quel bimbo di settant’anni, che di suo padre conserva passione e cognome. Al mio amico Adelmo Cervi.
A chi lo do questo figlio che neanche riesco a toccare
e, per tanto che somiglia alla mia faccia, neanche riesco a guardare?
Ne è passato di tempo, amore mio, che anche i ricordi son stanchi,
stan qui con la tua faccia da bambino e tu hai già i capelli bianchi.
Ed io… io morsico le nuvole tanta è la rabbia che fa
l’idea che sono andato via che non dicevi “papà”.
Ci hanno messo poco, ci hanno messo poco: il tempo di un’avemaria,
poi son caduto e ho baciato la terra …terra mia!
Stai attento, Delmo, che faran di tutto per cambiarti il cuore;
che ti chiameranno libero ma solo dopo un gioco di parole.
A chi lo do questo figlio che è un venticinque d’aprile?
È una foto sulle gambe di mio padre seduto in cortile.
Tra schiene curve di donne, tra calendari di fame,
è la mano che tirava le gonne per zucchero e pane.
E, quando Marino non canta, la pianura ti scopre da solo
con le scapole troppo corte per venire a raggiungermi in volo…
Ed io… resto muto tra le nuvole e di anni ne ho quasi cento
e ho un figlio piu vecchio di me…che scherzi fa il tempo!
Dolcemente Verina sorride dalla nuvola accanto alla mia
e ci guarda come si guarderebbe la nostalgia.
Stai attento, Delmo, che faran di tutto per lavarti il cuore,
che ti chiameranno libero ma solo dopo un gioco di parole;
a guardia d’ogni tua età ho appeso i miei occhi al cielo
ed ho pregato che la strada, davanti ad ogni “loro” credo,
ti insegnasse a svoltare dalla parte sbagliata.
Portami ancora con te e con questo cognome che fu semina e raccolto
e, quando “loro” hanno ragione, fai di tutto per stare dalla parte del torto.