Baustelle
L'amore e la violenza vol. 2
Questo ottavo album è stato annunciato il 25 gennaio 2018, ed è uscito il 23 marzo 2018. Si tratta di un lavoro inaspettato, per due motivi. Il primo, perchè nel recente libro "L'amore e la violenza / Una storia dei Baustelle" non vi era alcuna traccia della preparazione di questo album. Il secondo è che fino ad ora i Baustelle non avevano mai fatto passare così poco tempo tra un disco e l'altro.
Questo vol.2 è stato scritto durante il tour de "L'amore e la violenza" e prosegue musicalmente il suo stile fatto di pop, anche se ci sono numerose differenze sia musicali che per i testi. Questi ultimi vertono tutti sull'amore. Maggior spazio viene dato alle chitarre di Brasini e questa è una piacevole sorpresa. La sensazione generale è quella di maggiore spontaneità rispetto al lavoro precedente. E' meno spigoloso, le musiche più coese con il lavoro. Possiamo affermare che l'urgenza creativa ha vinto sull'artificiosità.
"Violenza" è il pezzo (quasi) strumentale d'apertura ed è un viaggio ispirato alle colonne sonore di film polizieschi e horror degli anni '70. Dico quasi strumentale, perchè in realtà viene ripetuta più volte la parola "Violenza". E' potente, evocativo e rende omaggio ai Goblin.
"Veronica n.2" è il primo singolo tratto dall'album, ed era già conosciuta perchè suonata nel tour de "L'amore e la violenza". Alla presentazione dell'album Bianconi ha rivelato che il numero 2 si riferisce al fatto che è stato il secondo tentativo di scrivere una canzone per Veronica. Il primo era finito nel cestino...
"Lei malgrado te" è introdotta dalla figlia di Bianconi, Anna con un one two tree four. un brano molto classico sottolineato da melodie di viola e violino. Due donne si sovrappongono nello stesso periodo di vita.
"Jesse James e Billy Kid" è più dinamico, malgrado parli della fine di una storia d'amore, ed è cantato in contemporanea da Rachele e Fracesco. Lo stacco chitarristico sui 3/4 del brano e il finale li trovo efficaci.
"A proposito di lei" è il primo pezzo dove sentiamo la voce solista di Rachele, mentre nel ritornello rientra in gioco la voce di entrambi. Mentre nei precedenti album le parte cantate era più separate, ora ci sono più spazi per il cantato contemporaneo.
"La musica elettronica" è il secondo brano strumentale, malinconico, lascia spazio ai ricordi di vite passate.
"Baby" è tutta un ritornello e al posto del vero refrain troviamo una strofa musicale.
In "Tazebao" aumenta il ritmo e la voce filtrata di Rachele cavalca l'onda, rispuntano le chitarre di Brasini.
"L'amore è negativo" inizia con delle frequenze che in cuffia potrebbero anche irritare, ma poi sfocia in un pezzo lento in classico stile Baustelle.
"Perdere Giovanna" cerca di trovare i lati positivi nella perdita della persona che si era amato.
"Caraibi" è un pezzo scritto ai tempi di "Sussidiario illustrato della giovinezza" ed è stato registrato com'era stato pensato all'epoca. Il testo è autobiografico e parla della fine della prima relazione di Bianconi.
"Il minotauto di Borges" è stato ispirato dalla lettura del racconto “La casa di Asterione” di Jorge Luis Borges, presente nell'opera "L'Aleph". Le grida angoscienti del finale e la coda musicale suggellano l'album
Un disco classico per i Baustelle dal punto di vista musicale. L'unico vero limite, dal mio punto di vista, è il parlare solo di storie d'amore. in questi dodici nuovi pezzi facili. Limite probabilmente voluto, perché ultimamente Bianconi quando deve scrivere un album si dà un tema e cerca di seguirlo
Qualche parola finale sulla presentazione dell'album tenutasi alla Feltrinelli di Genova. Ci sono state diverse proteste per la scelta della microscopica stanza dove sono stati intervistati Bianconi e Brasini (Rachele si era scusata su Facebook per non essere presente a causa di un malessere temporaneo). A causa di questa scelta la maggior parte delle persone, me compreso, hanno dovuto attendere in piedi l'arrivo del gruppo e tutta la durata della conferenza, riuscendo ad ascoltare molto poco.
Successivamente è iniziato il firmacopie. Qua, la Feltrinelli si è fatta ampiamente perdonare, organizzando un servizio fotografico con uno scatto a testa mentre il gruppo firmava le copie di cd e vinili. Le foto sono state poi pubblicate gratuitamente su Facebook. Ottima idea!
Baustelle
L'amore e la violenza vol. 2
Genre: Pop
Traks:
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1)
Violenza (Bianconi)
-
2)
Veronica, n.2 (Bianconi)
-
3)
Lei malgrado te (Bianconi - Rinaldi)
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4)
Jesse James e Billy Kid (Bianconi - Brasini)
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5)
A proposito di lei (Bianconi - Rinaldi)
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6)
La musica elettronica (Bianconi)
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7)
Baby (Bianconi)
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8)
Tazebao (Bianconi - Brasini)
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9)
L’amore è negativo (Bianconi)
-
10)
Perdere Giovanna (Bianconi - Brasini)
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11)
Caraibi (Bianconi)
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12)
Il minotauro di Borges (Bianconi - Palazzo)
Information taken from the record
Produzione artistica: Francesco Bianconi
Produzione esecutiva: Michele Annechini e Luca Bernini (Gibilterra), Ilvo Bianconi (Il Musichiere). Coordinamento di produzione: Jasmin Bahrabadi
Francesco Bianconi: voce, cori, mellotron, solina string ensemble, vocoder Roland VP330 plus, snaps, sampling
Rachele Bastreghi: voce, cori, Solina String Ensemble, organo Vox Continental, pianoforte, piano elettrico Wurlitzer, piano elettrico Fender Rhodes
Claudio Brasini: chitarre elettriche
Marco Tagliola: additional production, Roland Echo 330, Eventide H3000, sampling
Sebastiano De Gennaro: percussioni, timpani, vibrafono, marimba
Alessandro Maiorino: basso elettrico
Ivan A. Rossi: sintetizzatori
Andrea Faccioli: chitarre acustiche, chitarra elettrica in Veronica n.2, lap steel guitar
Diego Palazzo: cori, mellotron
Daniele Richiedei: viola e violino in "Lei malgrado te"
Jacopo Bianchi, Carmelo Occhipinti, Giulia Guerra, Antonio Petrotta, Giuseppe Amoruoso, Samuele Bergamaschi, Marco Mameli, Lorenzo Bargi, Luca Scaccini, Andrea De Carlo: handclaps
Anna Bianconi: count-in in "Lei malgrado te"