Il Teatro Verdi di Genova ha da poco riaperto dopo il cambio di gestione (ora passata a Totò Miggiano di Boavida Srl) e i lavori di ammodernamento.
La serata inizia dalle ore 19 con la mostra "Elsewhere – Artista Useless Idea" e un dj set entrambi di di Cesare Bignotti, precursore della Street Art in Italia. C'è anche un assaggio di focaccia offerta dal Verdi.
La proiezione inizia alle 21:30
Il film concerto "Stop Making Sense" dei Talking Heads è stato realizzato dal registra Jonathan Demme (Qualcosa di travolgente, Il silenzio degli innocenti, Philadelphia, ecc.) e in questa occasione viene presentata la versione restaurata in 4k in occasione del suo 40˚ anniversario dopo la presentazione in anteprima al Festival del Cinema di Roma.
I Talking Heads sono un gruppo statunitense, formatosi a New York nel 1974 e capeggiati da David Byrne. Da un genere post punk, rock e new wave i Talking Heads inseriscono soluzioni funk, neopsichedeliche, musica etnica e sprazzi di elettronica.
Il film venne girato al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre 1983 nel corso di tre serate del tour promozionale dell'album "Speaking in Tongues".
All'epoca i Talking Heads avevano già pubblicato 5 album, tra cui il loro capolavoro "Remain in Light".
Il titolo della pellicola deriva da un estratto del brano "Girlfriend Is Better" tratto dall'album "Speaking in Tongues": "As we get older and stop making sense..."
Nel primo brano del concerto, "Psycho Killer", entra solo David Byrne con la chitarra e fa partire una base con un registratore a cassette. Il resto del palco è completamente spoglio.
Con i successivi brani a poco a poco arrivano gli altri componenti, vengono portati la batteria, le tastiere, arrivano le coriste.
C'è quindi un ampliamento della strumentazione e delle voci, che si arricchiscono sempre più.
I movimenti di David Byrne sono pazzeschi, frenetici, corre, vibra, si piega all'indietro come fosse fatto di gomma, lui e tutti i musicisti hanno un ritmo ed un'energia inarrestabile.
Ad un certo punto Byrne esce dal palcoscenico e viene eseguito un brano intitolato "Genius of Love", inciso a nome dei "Tom Tom Club". Al suo rientro David indossa un abito larghissimo, assurdo, che diventa iconico.
Anche le riprese del publico hanno una loro evoluzione, all'inizio non si vede e si sente pochissimo, inizia a comparire successivamente e nel finale vengono ripresi anche con primi piani, elementi del pubblico che ballano.
E' stato emozionante vedere questo fantastico concerto al Teatro Verdi restaurato in 4K per il reparto video e con un audio di ottimo livello. Di questi capolavori non ne escono spesso