Il 13 giugno 2017 è andato in onda "Stanotte a Venezia" di Alberto Angela, scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi e regia di Gabriele Cipollitti. Durante il documentario abbiamo potuto ammirare la serenissima di notte, senza la pletora di visitatori ed il caos con la quale siamo abituati a vederla.
Droni e attrezzature 4K
La realizzazione è stata molto curata, con riprese in 4K, utilizzo di droni per riprese aeree ed una fotografia affascinante.
Non ho potuto visuanare la trasmissione in 4K HDR, ma la visione con un TV full HD, abbinato ad un audio con sintoampli e 5 casse è stata di grande effetto.
La magia di Venezia
Giancarlo Giannini nei panni di Carlo Goldoni ha sottolineato diversi momenti della trasmissione con la lettura di testi.
Oltre a fare vedere alcune delle meraviglie di Venezia, è stato mostrata la realizzazione delle gondole e dei vetri di Murano
Particolarmente emozionante la visione dell'opera "Uomo vitruviano" di Leonardo da Vinci, che normalmente non è visibile dal pubblico: un piccolo foglio (34x24 cm) con un disegno a penna e inchiostro su carta, con un fascino indescrivibile.
Per sottolineare che Venezia non è solo passato, c'è stata l'intervista all'astronauta Luca Parmitano, che ha avuto di raccontare le sue esperienze nello spazio.
Venezia e la musica
Il finale è tutto dedicato alla musica, con il violinista Uto Ughi.
Ha suonato alcune pezzi de "Le quattro stagioni" di Vivaldi per evidenziare al pubblico il carattere descrittivo dell'opera.
Antonio Lucio Vivaldi nacque a Venezia il 4 marzo 1678 e dal XX secolo è uno dei compositori più noti ed importanti.
Poter ascoltare in diretta il frammento dove si sente il cuculo, quello dove c'è il temporale ecc. ha un valore didattico immenso. Bisognerebbe fare una trasmissione dedicata solo a questo.
Nei social il mestiere più diffuso sono le critiche da bar
Sui social come al solito si leggono pareri favorevoli e contrari. Alcuni veneziani hanno detto che non si è parlato di molti luoghi belli, ma bisogna tenere conto che la trasmissione è stata già molto lunga (è finita a mezzanotte). Come si può riuscire a fare vedere tutto nei tempi ristretti di una trasmissione?
Altri hanno detto che si tratta della solita TV generalista, dove non si dice niente di specifico. Anche questo può essere vero, ma è impensabile fare un programma TV troppo dettagliato.
Un programma deve dare lo spunto di argomenti, per incuriosire lo spettatore e fargli venire voglia di informarsi ulteriormente.
La televisione non è un media adatto all'approfondimento verticale. Al giorno d'oggi c'è wikipedia per quello, o pubblicazioni specifiche di libri.