Tribuna ludu
In etere
I Tribuna giungono da Firenze ed esordiscono con l'etichetta Danze cosmiche.
L'iniziale "Cardiopalma" è costituito da un collage di testi di vecchi brani ("M'ama non m'ama, il tuo bacio è come un rock, ti amo davvero ti amo lo giuro, grazie prego grazie scusi tornerò") è orecchiabile tendenzialmente radiofonica. "Stato di grazia" con il suo miracolo economico è un po' retorica.
In "Il passo dell'oca" esce un po' il difetto principale del lavoro, quello di voler affrontare tematiche importanti, buttando però giù solo frammenti disgiunti che nell'ottica dell'album non ricompongono un quadro globale. "L'era democratica non offre più attrattive dal momento che il governo è chiaramente un gioco maschio".
"Io sto bene" è una cover del noto brano dei CCCP, in una versione quasi disco molto poco incisiva e priva di mordente.
"Etere" inizia seguendo le orme claustrofobiche dei Massimo Volume, per poi sfociare nelle ritmiche più ariose del gruppo "Non c'è altro da fare che perdersi ora. Ci sarà almeno concesso di perdersi ora [...] Qualche spunto valido ma niente di più".
"JPII" inizia con Bruno Vespa che dice "E' arrivata la notizia che il papa sarebbe morto". Il brano prosegue con "Giovanni Paolo II se n'è andato, l'hanno trovato morto e riciclato in un prodotto ben confezionato, un clericale prodotto di mercato".
Il guaio dei Tribuna Ludu è che (forse) vorrebbero essere punk, almeno nello spirito se non nella forma, ma in realtà sono troppo banali, più di molti gruppi di puro pop.
Tribuna ludu
In etere
Tracks:
- 1) Cardiopalma
- 2) Stato di grazia
- 3) Il passo dell'oca
- 4) Io sto bene
- 5) Etere
- 6) Panico diffuso
- 7) JPII
- 8) Disordini
- 9) Microcolture
- 10) L'idiota
- 11) Lui! Lui!