Cinzia De Carolis

Papà non correre

Posté le 20/10/2007 - Dernière mise à jour: 25/11/2016


Nel 1973 Cinzia De Carolis, bambina prodigio passata nel giro di pochi anni dalle Edizioni Paoline a Playmen, incide quello che rimarrà scolpito nel Pantheon della musica pop italiana come il suo disco più conosciuto e amato, Papà non correre. Il disco viene pubblicato dalla ERRE, etichetta fondata, dopo la chiusura della Parade Records, dal paroliere Carlo Rossi - marito della cantante Maria Luisa Catricalà, in arte Louiselle - che troviamo tra gli autori del brano qui preso in esame.
Timorosa invocazione figliare a tinte proto-ecologiste, Papà non correre è una deliziosa pop-song dalle vaghe sonorità progressive: un poderoso basso ritmico cavalca imponendo l’ordine, mentre uno zufolo, forse memore del flauto traverso dello zio Ian Anderson, ci regala una melodia fiorita tra Barocco e P38. I testi non sono da meno e non farebbero brutta figura neppure in bocca ai Flora Fauna Cemento. La strofa iniziale sembra una composizione futurista di esaltazione della velocità scritta da Filippo Tommaso Marinetti: «Sfiora il metallo, il cemento, si piegano i rami col vento, passa una casa, soltanto un colore, sulla tua strada c’è un fiore che muore, nessuno si volta a guardare, fa male, continua a guidare». Ma nel ritornello ecco presentarsi preponderanti i temi della ramanzina sostenuta da un violino moralista che, dai palcoscenici del rock inglese, ci scaraventa nel cucinotto di un appartamento in equo canone: «Caro papà non correre, pensaci dopo a piangere, la tua famiglia aspetta a casa, non far soffrire chi ti ama». 
Una bambina alla finestra guarda nel vuoto mentre il sole tramonta all’orizzonte dietro i fantasmi dell'abuso edilizio. L’occhio dell’automobilista va alla cornice in vera plastica con foto della moglie e della figlia incollata sul cruscotto della sua FIAT 128 Giardinetta, su cui campeggia la scritta “pensa a noi”. Una lacrima di commozione scende sul suo volto e va a tuffarsi tra i microsolchi scavati nel duro vinile che gira nel suo mangiadischi portatile, facendo saltare la puntina che, in loop, ripete: “chi ti ama… chi ti ama… chi ti ama…”
 

Cinzia De Carolis - Papà non correre

Cinzia De Carolis

Papà non correre

7", 1973, Erre
Code: RR 3061

Genre: Pop , Musica per bambini , Vip Canterini

Tracks:

  • 1) Papà non correre
  • 2) In motoretta

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