La cella di Eva

Autore: Max Adler
Genere:
Tipo libro: Romanzo

Récupérée

Prima del suicidio, Eva e Gheli R. si incontravano ogni tanto, per fare il punto della situazione. In un bar della Staatplatz, di solito. - Vedi com?è il mondo, ognuno deve arrivarci da solo e intuire l?essenziale. L?ipotesi di una necessità di una guida spirituale è infondata. - E? il limite del sufismo. Sulla piazza passano le milizie comuniste, in uniforme. Osservano minacciose Eva Braunn e Gheli, sedute lì fuori e vestite in modo elegante, impeccabile. Sospirano. Si presentano in piazza anche le SS, si picchiano con i comunisti, la maggior parte dei clienti al bar si dilegua. Nella zuffa un SS cade sul tavolo delle due donne. - Signore, scusatemi! - Fa niente, ormai avevamo finito. Ma... non sei il cugino di Bormann? - Sì. Ho il piacere di parlare con la signorina Eva Braunn? - Siediti. - La ringrazio. - Cosa prendi? - Niente, per oggi ne ho già prese abbastanza. Stefan è imbarazzato e eccitato. Non sa se affidarsi all?esperienza di Eva o all?audacia dello sguardo di Gheli. Eva intuisce tutto. - Tesoro, nessun ti obbliga a scegliere. Stefan non capisce la battuta. In fondo, anche durante la dittatura nazista alcune cose andavano per il verso giusto. Era il segnale che la storia avrebbe potuto prendere una strada diversa. Rimane la prova certa, di grandi potenzialità per il futuro

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Collection nombre5
Prix: 13000 lire
Pages: 102