Recensione MTB Rockrider XC 100 S 29"

Pubblicato il 02/08/2020 - Dernière mise à jour: 25/03/2021

Sujet: Sport

Introduzione

E' estate, ed è tempo di bici, anche perchè quest'anno ci sono anche gli incentivi del governo.
Dopo tanti anni di utilizzo di una MTB senza ammortizzazione, ho pensato di cercare una mountain bike equilibrata che permettesse di essere utilizzata ovunque (sterrato, bosco, asfalto) e che aiutasse a ridurre tutti i colpi che ormai si prendono anche sull'asfalto, visto che molto spesso ci sono più buche che in uno sterrato!
La mia scelta è ricaduta su Rockrider XC 100 S, un modello venduto da Decathlon che ha un buon rapporto prezzo qualità.
Andiamo ad analizzare i vari componenti.

 

Taglia della bici

Per le taglie di questa bicicletta Decathlon è categorico e dice "se sei al limite tra 2 taglie consigliamo di prendere quella esatta indicata". Io essendo alto (a piedi nudi) 1,73, ed a cavallo tra la M e la L, ho preso quella indicata cioè la M, che pesa 13,5kg.

 

Telaio

La geometria del telaio di una XC è ottimizzata per le performance, naturalmente per quanto possibile, avendo un peso ben superiore ad una bicicletta da corsa.
E' compatibile con le ruote da 27,5", 27,5"+ e 29" anche se al momento questa bici bisogna acquistarla con le ruote da 29", quindi se volete una delle altre due, dovete acquistare una coppia aggiuntiva con il diametro voluto.
29" comunque è il diametro che andrà a soddisfare il maggior numero di persone, sia perchè permette di avere velocità maggiori su asfalto, sia perchè permette di superare più agilmente gli ostacoli su sterrato.
Di contro vi dà un po' meno di agilità, nel senso che avendo le ruote più grandi, si ha meno precisione nello sterzo se vi muovete in luoghi stretti dove non avete ampio spazio di manovra.

 

Trasmissione e cambio

La prima differenza del cambio SRAM, rispetto ad uno Shimano è la mancanza del numero della marcia. Questo fatto personalmente non mi piace molto, perchè spesso mi ritrovo a guardare dietro per vedere che marcia ho inserito.
In pratica per cambiare marce per la salita si preme la levetta più grossa e vicino a voi, per scegliere marce verso la discesa bisogna premere la levetta più distante da voi, quella più piccola.
Quando si arriva a fine corsa semplicemente non avviene più nessun cambio.
La versione utilizzata in questa MTB è il SRAM NX EAGLE. La trasmissione SRAM NX 1x12 assicura più leggerezza rispetto alle bici con due/tre corone anteriori, ed in teoria buona durata e precisione, che saranno da verificare con il tempo.
La corona (l'ingranaggio anteriore) ha 34 denti, mentre sulla parte posteriore troviamo una cassetta SRAM PG1230 con 12 pignoni: 11, 13, 15 ,17, 19, 22, 25, 28, 32, 36, 42, 50 denti.
Quello da 50 denti è per le salite più estreme.
La bicicletta ha quindi 12 marce e qua arriviamo agli svantaggi di avere un monocorona.
Con sole 12 marce la coperta è un po' corta e non si riescono a coprire tutte le marce delle biciclette con due o tre corone.
Diciamo subito che in salita non c'è nessun problema, impostando il pignone con i 50 denti si riesce a salire (seppur lentamente) su qualunque salita.
Quello dove manca una marcia e si vede la coperta stretta è in discesa, perchè ad un certo punto non riuscite più a pedalare.

 

Freni

Vengono utilizzati freni a disco idraulici SRAM Level con disco anteriore di 180 mm e posteriore di 160 mm.
Per effettuare la frenata ci vuole poca forza, sono morbidi e al momento poco rumorosi.

 

Sospensioni e comando al volante

La sospensione anteriore è una MANITOU MARKHOR con escursione 120mm, mentre la sospensione posteriore è una MANITOU RADIUM EXPERT 120mm.
120 mm è il giusto compromesso attuale tra ammortizzazione e aumento generale dei pesi.
Entrambe le sospensioni sono bloccabili (in posizione intermedia o completamente bloccata) e tali regolazioni sono riportate tramite un comando al volante, che Decathlon chiama Combo Lock, che blocca simultaneamente la sospensione anteriore e posteriore.
Ritengo queso tipo di comando a volante fondamentale per l'utlizzo efficace di una bicicletta ammortizzata.
Per chi non lo sapesse infatti, le sospensioni in particolar modo in salita fanno sprecare energie, perchè parte dell'energia impressa dalla pedalata viene assorbita dall'ammortizzazione, cosa che diventa ancora più evidente quando si pedala in piedi in salita. Da qua ne deriva l'importanza di un blocco simultaneo parziale o totale, in base alle necessità, da utilizzarsi sul manubrio, perchè vi ritroverete a cambiarlo molto spesso.

 

Ruote e copertoni

Le ruote sono SUN RINGLE Duroc 30 SRC Tubeless Ready, con mozzi BOOST, assi da 15 mm davanti e 12 mm dietro.
Larghezza interna del cerchione: 30mm, cuscinetti stagni, paranippli stagno.
I copertoni sono degli Hutchinson TORO 2, 29 x 2.10. Non li ho trovati particolarmente performanti nel fuori strada, probabilmente sono stati scelti per un buon compromesso con l'asfalto. La tassellatura non è molto elevata.

 

Sella e reggisella

Molto bella l'estetica del sellino e buona comodità. Pesa 265g
Il reggisella è 31,6 x 400 e permette la sostituizione con un reggisella telescopico. Mi avrebbe fatto piacere poterlo scegliere al momento dell'acquisto tra le proposte di Decathlon il sellino telescopico, così come è presente nella versione AM. Questo perchè comprati in un secondo momento vengono fatti pagare molto cari.

 

Pedali

Di serie vengono inseriti i pedali piatti B'TWIN Flat Evo, che fanno il loro dovere. E' comunque consigliata la sostituzione con dei pedali più performanti.

 

Trasporto

Come per tutte le biciclette c'è la necessità di doverla trasportare in auto e questa la potete agevolmente mettere sia nei portabici da mettere sopra al tetto, che in quelli da appoggiare al bagagliaio.
Tramite una brugola è possibile togliere rapidamente la ruota davanti (ricordarsi solo di mettere i due pezzi di plastica forniti in dotazione, nelle ganasce dei freni). In questo modo, tanto per farvi un esempio, la bicicletta ci sta in una Grande Punto con i sedili dietro ribaltati.

 

Accessori da acquistare

Con le bici ammortizzate c'è un po' meno spazio per inserire accessori.
Il portaborraccia ad esempio deve essere con accesso laterale. Io ci metto una borraccia/thermos da 0,5l. in acciaio inossidabile che tiene molto bene l'acqua fresca. Altra borraccia sempre da 0,5l in acciaio la metto nello zaino.
Quando posso non utilizzo le sacche idriche, che pesano indubbiamente meno ma creano diversi svantaggi:

  • l'acqua prende un gusto di plastica/batteri
  • d'estate è necessario metterla in freezer con metà acqua e poi aggiungere l'altra metà prima di uscire. Facendo così però avrete acqua freddissima (imbevibile) inizialmente, per poi diventare rapidamente calda quando l'ultima parte di ghiaccio si scioglie.
  • La parte di acqua che rimane nel tubo diventa caldissima. Per ridurre questo problema è possibile comprare una guaina isotermica da inserire nel tubo.
  • La sacca idrica richiede molta manutenzione, perchè è attaccata dai batteri a causa dell'acqua che, volenti o nolenti, ristagna all'interno. Bisogna quindi acquistare un kit di pulizia apposito per sacche idriche.

Ho provato ad acquistare una borsa bici da fissare al telaio, ma non mi ci sono trovato. Non dà estremamente fastidio, ma le gambe possono toccare la borsa, che non rimane particolamente fissa quando si va, ed inoltre va fissata al tubo dello sterzo che quando si gira può fare ruotare parzialmente il tutto.
Ho allora ripiegato sulla classica borsa bici sottosella, un po' meno capiente ma che non dà fastidio.
Se pensate di andare di sera con la bici, vi consiglio di acquistare due fari uno anteriore ed uno posteriore, sufficientemente potenti e con carica USB.

 

Differenze XC 100 S 2020 con la versione 2019

La versione 2019 differiva nel colore, prima nero-rossa ed ora rosso-gialla e nei freni, ritenuti da molti utenti il punto debole della versione 2019.
I freni della versione 2019 erano i Rockrider by Tektro, mentre quelli della versione 2020 sono i più performanti SRAM Level.
 

Rockrider XC 100 S 2020 contro Rockrider AM 100 S 2020

Spesso non è facile capire quale possa essere la bici migliore per il proprio utilizzo. XC o AM? Cross Country o All Mountain?
La differenza di prezzo tra un modello e l'altro è di 300 euro, ma non pensiate che una sia il modello superiore dell'altra: sono proprio due linee di pensiero e di utilizzo diverse.
La XC è consigliata per un uso più generalista e polivalente, che va bene un po' per tutto, cioè se fate salite e discese, trail e fate anche giri solo su asfalto.
La AM è una bici che rispetto alla XC è un po' più sbilanciata verso la discesa, ed il modello 2020 spinge ulteriormente su questa direzione. Con la AM potete tranquillamente pedalare in salita e fare dei saliscendi, ma farete un po' più di fatica che con una XC. Di contro la AM è un po' più ammortizzata
Andiamo a vedere le differenze più nello specifico.

La XC 100 S taglia L pesa 13,6kg senza pedali, mentre la AM 100 S taglia S pesa 14,66 kg sempre senza pedali.
L'ammortizzatore posteriore di una bici XC si può bloccare completamente, mentre quello della AM si può bloccare solo parzialmente. Questo vuol dire che con una All Mountain in salita avrete molto più effetto "pompaggio", cioè che parte dell'energia che imprimete alla pedalata, andrà dispersa sugli ammortizzatori, invece che per fare girare le ruote che vi portano avanti. Questo si traduce in maggiore fatica e minore velocità.
Il telaio della AM 100 S è pensato specificatamente per la discesa.
Nella versione AM 100 S del 2020 hanno tolto il combo lock (presente nella AM del 2019) e con questa mossa hanno inasprito ulteriormente l'orientamento della bici verso la discesa. Il combo lock infatti è molto utile per fare percorsi con sali scendi.

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