Nada (Lilith Festival, Genova 08/06/2014)

Nada sale sul palco con un po' di ritardo e per prima cosa ringrazia il pubblico.
Le persone accorse ad ascoltarla non sono molte, soprattutto rispetto alle serate precedenti del Lilith Festival, conclusosi ieri con l'esibizione della cantautrice. Accompagnata da alcuni membri dei Criminal Jokers, giovane band pisana di matrice new-wave, Nada concentra i brani proposti principalmente sul suo ultimo lavoro: Occupo Poco Spazio, title track che apre il concerto.
Nei brani, come descritto dalla cantautrice, si piange e ci si diverte, ma sempre sull’orlo di una tensione emotiva ben orchestrata. Quella che vediamo è un insolita formazione di musicisti ventenni, poliedrici nell'alternarsi fra strumenti classici e rock. Tutt'altro che impreparata infatti, la band supporta in modo ineccepibile la performance della cantante, dipingendo tessuti sonori per nulla cantautorali, ma anzi sempre in bilico tra indie rock e wave colta. 
Ormai la bambina prodigio, definizione che troviamo in questi tutti i siti che parlano di lei, è lontana: l'esibizione è genuina e originale e denota una profonda maturità artistica.  Il passato incontro con Piero Ciampi, infatti, ne hanno scolpito le caratteristiche, spostato la narrazione testuale da interessi commerciali a tematiche emotive possentemente sentite. Le canzoni che interpreta durante lo spettacolo, sono prevalentemente composizioni di Nada stessa e tutte le tematiche affrontate ruotano attorno alla follia, all’amore e alla morte, con evidenti richiami al suo passato di figlia e di donna.
Il finale è dedicato ai nostalgici del periodo pop della cantautrice: Amore Disperato e Ma Che Freddo Fa chiudono prima del bis, portando una ventata di allegria e danza in tutta la piazza.
Il pubblico, colorato e splendidamente eterogeneo, è entusiasta. Lilith Festival si conclude con un arrivederci alla 5a edizione.