Nessuno schema n.10

Fecha de publicación: 6 - 2013
Páginas 204.
Precio 5 euro. Dimensiones (ancho x alto): 150 mm. x 210 mm.
Temas principales: hardcore-punk , diario di vita

Tabla de contenidos

  • Please allow me to inintroduce myself, I'm a man of wealth and taste...
  • Behind the scenes. The story 1992/2013
  • They don't paid, they don't get laid, but boy do they work hard!
  • Marones
  • Skunk
  • Pubertas Morbegno
  • Eternit
  • The caffeine diaries
  • Concerti, spettacoli, trasferte e gite fuori porta a cui il vostro redattore è stato presente, dal 2002 al 2012
  • Gradinata nord
  • Summertime blues
  • Relics
  • The footbal corner
  • On the mountain-bike of madness
  • Nessuno schema goes cryptozoologist
  • Battles in the North
  • L'età dèla stupidéra (di Marco Sandrini)
  • Del maiale non si butta niente, a parte l'anima (di Andrea Valentini)
  • Al bar con Satana
  • Trilogia della repubblica, autoproclamarsi indipendente di K. (di Rocco del Nero)
  • Recensioni
  • Buried by time and dust
  • This heart doesn't run on blood... This heart doesn't run on love
  • Voices from the past
    High Circle
    Wretched

Crítica

di Fabrizio Pucci

Colico, alta Lombardia, nord Italia. Scena Hardcore-Punk anni Novanta. In due parole: "Nessuno Schema". Potrei scrivere che è tornata la fanzine che faceva divertire ed esaltare tutti. Proprio tutti, isole comprese stile le consegne di Aiazzone.
Quella che tutti aspettavano con trepidazione. Ma sarebbe un errore madornale. Perché "Nessuno schema" non se n'è mai andata: ci ha solo messo un po' a uscire con il nuovo numero. E niente è cambiato, anche se là fuori è tutto diverso

Così Brian Folagra, introduce questo nuovo numero, nella quarta di copertina. Un numero che esce ben 11 anni dopo il precedente.
Ed esce sempre su carta, anche se sul fronte "tecnico" il miglioramento è abissale. Se nell'ultimo numero ci trovavamo di fronte al classico A4 piegato e pinzato, qua abbiamo una rivista con stampa tipografica, brossurata, copertina a colori e con una quantità di pagine paragonabile ad un libro!
Una cosa che è rimasta inalterata è la dimensione dei caratteri, decisamente piccola, in modo da farci stare più contenuto possibile.

Di cosa parla questa fanzine? Beh parla di musica punk, metal, rock e di tutto quello che gli gravita intorno, in particolare esperienze e ricordi dell'autore della rivista, Claudio Canclini. Il periodo preso in esame è molto ampio, ed indicativamente spazia dal 2002 al 2013.
Ci sono recensioni, live report, interviste, articoli, ecc. C'è sempre spazio per l'ironia, come una volta, anche se con il passare degli anni si aggiungono anche sentimenti quali nostalgia, riflessioni sul tempo che passa, ecc. D'altronde l'età è cambiata e si è passati dai vent'anni, poi ai trenta e ora si è superati i quaranta, naturale che pur mantenendo le stesse passioni di un tempo, qualcosa cambia e non solo il cerchietto tolto alla A nel titolo della rivista.

Consiglio questa rivista non solo ai vecchi lettori, ma anche alle "nuove generazioni", quelli che non sanno quale possa essere l'esperienza di lettura che ne consegue e vogliono farsi una idea di cosa significano parole come fanzine e underground.
Per richiedere una copia, scrivete a: nessunoschema