Stefano Rosso - Io e il signor Rosso

Texto de la canción "Milano"

Lp , 1980 , Género: Cantautorale
Mi ricordo un pugno d'anni fa per lavoro venni su a Milano e qui dentro mi è rimasta un po' ma che strano. Frequentavo piazza Gramsci e lì incontrai Teresa, e si capisce con l'idea una volta e poi la cosa finisce. Ma finisce a cena con la pizza a incrociare coi problemi il vino e anche il Duomo allora sembra un po' piccolino. E finisce che da una pensione tu ti trasferisci e poi un mattino ecco ti ritrovi a far la spesa con Teresa. Lei non piange fame quasi mai sempre in tasca pronti due gettoni e un pacchetto di sospiri per i polmoni. Io qui invece non ce la fò più e poi questa neanche è casa mia meno male manca un mese e poi si va via. Ma finisce che non parti più non lo dici ma così è più vero e anche il Duomo torna più imponente e più austero. Ma finisce che non parti più che i tuoi sogni erano esagerati che le sante guerre le han rubate i crociati. Mi ricordo un pugno d'anni fa per lavoro venni su a Milano e ci ho sempre visto pochi gatti che strano. E finisce che ti trovi al sole con tuo figlio che segue un pallone mentre sotto i baffi il Duomo ride sornione. E finisce che la vita è là dove al tua mano si è posata dove ti ritrovi a far la spesa con Teresa. Mi ricordo un pugno d'anni fa per lavoro venni su a Milano e mi dissero - brutta città - ma che strano.

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