Rino Gaetano
I miti
Canciones:
- 1) Ma il cielo e' sempre piu' blu
- 2) Mio fratello e' figlio unico
- 3) Sfiorivano le viole
- 4) Aida
- 5) Spendi spandi effendi
- 6) Berta filava
- 7) Gianna
- 8) Nuntereggae piu'
- 9) Resta vile maschio dove vai?
- 10) E io ci stò
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Rino Gaetano
I miti
Información tomada del disco
MA IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU
Dopo aver debuttato discograficamente come Kammamuri's con il 45 giri "I love you Maryanna" nel '73, e l'anno dopo con "Ingresso libero", Gaetano si fece conoscere con il singolo "Ma il cielo è sempre più blu", un brano sarcastico che è una lunga citazione delle contraddizioni e dei mali più evidenti della nostra società di metà anni '70, con uno spiraglio di speranza, il cielo blu, appunto. Una canzone dall'insolita durata di nove minuti, che occupò le due facciate di un 45 giri super-programmato dalle radio libere.
MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO
Il brano costituisce il primo 45 giri che diede a Gaetano una notevole popolarità, soprattutto tra gli ascoltatori radiofonici delle prime radio libere, che vivevano la prima stagione d'oro.
Di "Mio fratello è figlio unico", si apprezza il testo amaro che si avvale di citazioni e riferimenti legati alla società che isola gli individui.
Il brano divenne anche la canzone trainante dell'omonimo album.
SFIORIVANO LE VIOLE
Altra canzone che proviene dal secondo 33 giri di Gaetano, Mio fratello è figlio unico, che l'etichetta It pubblicò dopo l'album d'esordio Ingresso libero, dal quale venne estratto il singolo "Tu essenzialmente tu".
Anche in "Sfiorivano le viole" il musicista si avvale di citazioni di personaggi famosi, in questo caso, il generale La Fayette e Goffredo Mameli.
AIDA
E' uno dei successi di un certo spessore della produzione discografico di Gaetano. Nata come canzone trainante dell'omonimo album, venne pubblicata dalla It anche come singolo in due edizioni che si differenziano da un diverso lato B: "Escluso il cane" nella prima edizione e "Spendi spandi effendi" nella stampa successiva.
Di "Aida" si ricorda anche la versione proposta da Riccardo Cocciante tratta
dal Q.Concert, il tour dello stesso Gaetano, Cocciante e il gruppo New Perigeo
nella primavera del '81.
SPENDI SPANDI EFFENDI
Canzone surreale tipica del repertorio del musicista racchiusa nell'album Aida. Colpisce soprattutto il testo, questa volta più originale che mai con un susseguirsi di strofe che vanno interpretate "tra le righe".
Classico del suo repertorio umoristico proposto sotto forma di canzone, "Spendi spandi effendi" mostra un Gaetano irriverente, con quel suo mondo fantasioso e arguto di cantastorie popolare anni '70.
BERTA FILAVA
Malgrado sia stato pubblicat0 come lato B del singolo "Mio fratello è figlio unico", il brano permise a Gaetano di fare il suo ingresso nella classifica dei dischi più venduti. Con questa filastrocca rock, Gaetano si è ispirato all'omonima canzone dei primi anni '50 scritta da Fiammenghi e Wilhelm, che esaltava l'amore puro e semplice di due pastorelli. Tre decenni dopo, il musicista offre una rilettura spassionata di un triangolo
amoroso tra Berta, Mario e Gino.
GIANNA
Gianna fu l'originale ventata di novità al Festival di Sanremo del '78, dove si piazzò al terzo posto dietro ai vincitori Matia Bazar ("E dirsi ciao") e l'esordiente Anna Oxa ("Un'emozione da poco"). Il ritratto di una donna controversa, ironica, fuori dagli schemi, che esalta il valore della vita notturna, quando la gente si sveste e "comincia un mondo diverso fatto di sesso". Tra febbraio e marzo del '78, il 45 giri ha conquistato la vetta delle classifiche di vendita.
NUNTEREGGAE PIU'
E' forse la canzone più dissacrante e "politica" della produzione discografica di Gaetano. "Nuntereggae più;", che gioca su citazioni di personaggi all'epoca molto popolari e su luoghi comuni - naturalmente "a tempo di reggae", la tendenza del momento - divenne il brano principale dell'omonimo album. Buon successo commerciale per album e singolo estratto, hit eletto soprattutto dalle radio libere.
RESTA VILE MASCHIO DOVE VAI?
Il cantautore si avvalse dell'apporto di Mogol per il testo. E' un brano più "moderato" musicalmente, non privo della caratteristica vena ironica,
che riesce però a far riflettere. Nel caso specifico, si parla di femministe e di triangoli amorosi.
E IO CI STO'
E io ci sto è l'ultimo album inciso da Rino Gaetano prima del tragico incidente stradale che gli costò la vita, edito anche nella versione singolo.
Quest'ultimo lavoro si presenta musicalmente più curato dei precedenti anche grazie agli arrangiamenti di Giovanni Tommaso, che ne curò anche la direzione orchestrale.
Notas
Antologia