Francesco De Gregori
I Miti - Francesco De Gregori
Canciones:
- 1) Alice
- 2) Niente da capire
- 3) La casa di Hilde
- 4) Buonanotte Fiorellino
- 5) Pezzi di vetro
- 6) Rimmel
- 7) Piano bar
- 8) Piccola mela
- 9) Quattro cani
- 10) Pablo
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Francesco De Gregori
I Miti - Francesco De Gregori
Información tomada del disco
ALICE (1973)
È la canzone del debutto. La RAI censurò il testo originario, sostituendo " un cancro nel cappello" con "il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello".
NIENTE DA CAPIRE (1973)
Uno dei testi più ermetici del De Gregori prima maniera e tratto dal secondo album quello in cui è raffigurata la pecora seicentesca.
LA CASA DI HILDE (1973)
Uno dei brani più coinvolgenti racchiusi nell'album d'esordio solistadel cantautore che ha per titolo Alice non lo sa.
BUONANOTTE FIORELLINO (1974)
Valzer d'altri tempi per una canzone delicata che contrasta con il repertorio
di quello stesso periodo metà anni '70. Ispirato dalla Wynterlude di Bob Dylan.
PEZZI DI VETRO (1974)
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro, siamo tutti noi, ogni giorno alle prese
con difficoltà da affrontare. Inclusa nel fortunato Rimmel.
RIMMEL (1974)
rimmel costituisce il primo vero successo discografico di De Gregori con oltre
quattrocentomilacopie vendute dell'omonimo album.
PIANO BAR (1974)
De Gregori scrisse il brano dopo aver ascoltato casulamente un pianista che suonava fuori dal tempo all'interno di un grande hotel della capitale.
PICCOLA MELA (1974)
Voce e chitarra per uno dei brani più suggestivi del primo periodo del musicista.
QUATTRO CANI (1974)
I quattro cani di De Gregori sono una metafora della vita. Quattro cani per strada, quando la sera è già notte e se ci fosse la luna si potrebbe cantare...
PABLO (1974) Emigrazione e diversità di cultura e di idee per un brano che ha chiari riferimenti politici. Composto in coppia con Lucio Dalla.
