Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare

Fatti strani

Review by Fabrizio Pucci

Posted on 06/08/2010

Vote: 5/10

La musica demenziale, potrebbe essere percepita come un genere facile. Non è così. Il disco deve far ridere, o almeno sorridere, altrimenti non funziona, non raggiunge il suo scopo.

Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare vengono da Prato, si sono formati nel 1990 e hanno all'attivo molti live, partecipazioni televisive e concerti in cui hanno suonato come supporto a gruppi famosi come Skiantos, Marlene Kuntz ed Elio e le Storie Tese.
Escusi demo e compilation, questo è il secondo lavoro della band e segue il cd intitolato "Fronte del porco". Il lavoro inizia con dei colpi di tosse che introducono direttamente nel brano omonimo "T.S.G.P.", un rock corposo che non impressiona anche per il testo troppo debole. "Via" ha impronta punk con testo decisamente annacquato, non incisivo. Un po' meglio l'utopica "Regole 0". In "Provaci Piero" viene paragonato Piero, un grassone che cerca da una vita una donna per lui, con Barbapapà. Ah, tenerezza perduta....
Meglio il brano "Sono fuso" un po' più incisivo e vagamente visionario. Nell'energica "Telegresso" si può assaporare qualche strofa cantata alla Freak Antoni.

E' nei brani che dovrebbero essere più demenziali, come "Sesso x verso", "Cicciobomba", "Braciola", "Una (sporca) storia d'amore", "Mi pulisco" che non scattatta la magia, sostituita da un annoiato sospiro.

Il problema di Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare è che non sono filosoficamente punk come gli Skiantos o geniali come i Gem Boy, non sono intelligenti come Elio e le storie Tese o cazzoni come i Womiti Kaldi, non sono volgari come i Prophilax o tradizionali (per l'utilizzo del dialetto) come i Buoi Pesto.

Potrei proseguire, ma il concetto è semplice: bisogna osare di più.

Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare - Fatti strani